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Allegri: “Chiesa, il problema fisico è questo! Rischiare Di Maria per perderlo un mese? Pogba…”

Allegri: “Chiesa, il problema fisico è questo! Rischiare Di Maria per perderlo un mese? Pogba…” - immagine 1
A DAZN, Sky, ai canali della Juventus e in conferenza stampa, l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri ha parlato così della vittoria contro l’Inter per 1-0: “Dopo quello che è successo ci siamo dati dei mini obiettivi. In...
Alessandro Cosattini

A DAZN, Sky, ai canali della Juventus e in conferenza stampa, l'allenatore bianconero MassimilianoAllegri ha parlato così della vittoria contro l'Inter per 1-0: "Dopo quello che è successo ci siamo dati dei mini obiettivi. In primis fare i punti per salvarci, poi ora fare più punti possibili per scalare la classifica. Piaccia o non piaccia continuo a dire che abbiamo fatto sul campo 56 punti, diciamo che ci accontentiamo di quelli. Alla fine della stagione noi dobbiamo fare i punti che ci servono per entrare in Champions, all’extra-campo pensa la società. Abbiamo 6 punti sull’Inter, 8 sul Milan, 4 sulla Lazio e credo 9 sulla Roma. Ora andiamo avanti e se le situazioni esterne cambiano vedremo cosa succederà. Vediamo a fine anno dove saremo, i ragazzi sono stati bravi".

CHIESA - "Federico ha una tendinite che si porta dietro. Ha un po’ paura che si porta con lui, ma non è nulla di che". Per questo è uscito ieri contro l'Inter, la sua partita è durata poco più di un quarto d'ora. "Chiesa l’abbiamo incrociato in mixed, ha confermato che si tratta di un dolore dietro al ginocchio. Non sembrava troppo preoccupato, anche se non era di ottimo umore ovviamente. Il problema è tendineo", riporta Sky.


EPISODIORABIOT - "Io non commento mai episodi arbitrali, è inutile che mi fate domande su questo argomento qui. A me dà fastidio spiegare le cose troppe volte, vuol dire che non si capisce. Ci sono delle cose oggettive. Contro la Salernitana era una cosa oggettiva, io ho sbagliato perché mi sono fatto cacciare fuori. Non posso stare qui a ripercorrere tutti gli episodi, l’anno scorso non ci hanno dato un rigore con l’Inter sulla stessa zolla. Quindi non siamo 1-1 ma 2-1. Noi siamo gli unici che non brontoliamo mai sugli arbitri e infatti sono andato via per non fare casino. Il VAR è oggettivo, poi sulle cose soggettive potete parlare come e quanto volete. Domandatemi perché ho sbagliato la formazione o perché gioca qualcuno e non qualcun altro. Il VAR sbaglia solo quando la cosa è oggettiva, come ha sbagliato a La Spezia o come ha fatto contro di noi, o in Inghilterra dove l’hanno cacciato via. Io non ho mai parlato degli arbitri, così li aiutiamo".

DI MARIA - "Non stava benissimo. Dovevo rischiarlo per poi non averlo a disposizione per un mese?".

FAGIOLI - "Ha fatto una grandissima partita come tanti".

VLAHOVIC - "Così anche Vlahovic che ha fatto la migliore da quando è alla Juve".

PAREDES - "Sono scelte tecniche. Con Leandro ho parlato, ha fatto gli ultimi due allenamenti. Ora l’ho messo dentro, io ci faccio affidamento, poi io devo fare delle scelte. In questo momento Fagioli sta facendo molto bene, Locatelli ci dà equilibrio davanti alla difesa, Rabiot non parliamone perché è diventato un giocatore straordinario, ha un motore talmente diverso che quando gioca è un divertimento vederlo giocare. Tutta la squadra ha fatto bene perché messo cuore e passione oltre che tecnica. Dobbiamo migliorare molto nella velocità del passaggio e nella finalizzazione perché creiamo molto e finalizziamo poco".

POGBA - "Il campionato è lungo, ci vuole calma. Non mi fa impazzire chi si esalta. Abbiamo fatto una bella vittoria. Ringrazio i ragazzi per quello che hanno fatto e perché mi fanno passare una buona sosta, è la cosa più importante. Poi per quanto riguarda la rincorsa è difficile. Siamo indietro, abbiamo staccato quelle che sono a 38 e superato quota 40. Ci dobbiamo ripresentare ad aprile con tutti i giocatori a disposizione tranne Pogba. Poi vediamo quel che succedere. In campionato abbiamo fatto buoni punti, credo 56, su questo dobbiamo lavorare. Alla fine dell’anno vedremo cosa succede. Non è facile, dall’esterno sento parlare di un sacco di cose e mi viene da sorridere. Dico sempre che prima di giudicare in certe situazioni bisogna trovarcisi. Giudicare da fuori in una situazione come la nostra ci vuole rispetto e ringraziare i ragazzi per quello che stanno facendo in campionato, Europa League e Coppa Italia. Io non sono abituato a giudicare le situazioni da fuori".

CENTROCAMPO - "È una crescita generale della squadra. Abbiamo difeso bene concedendo poco e niente. Purtroppo abbiamo avuto niente Pogba, Paredes ha fatto bene all’inizio poi dopo l’ho usato meno. Ma sono giocatori affidabili. Fagioli sta crescendo bene, Locatelli in quel ruolo è molto bravo soprattutto nelle chiusure. Ma la squadra ha cuore e passione, è quello che fa differenza. E’ ciò che conta per tornare a vincere. Dall’esterno chi non vive questa situazione non può capire. Ma bisogna ritrovarcisi. Ora siamo a quota 40, non è facile trovare motivazioni, in campionato siamo indietro. Abbiamo una semifinale di Coppa, il quarto di Europa League. Miglioramento generale dei ragazzi, per farlo devi avere cuore e passione. I ragazzi sono molto bravi".

KOSTIC - "Giocatore importante, ha fatto anche delle scelte giuste. A parte le ultime due che voleva far segnare Vlahovic. È migliorato a difendere e quando va sul fondo ora non crossa sempre".