Allegri: “Bonucci in stampelle, mi preoccupa! Khedira, Mandzukic, Pjanic: quando tornano”

Max Allegri dice tutto dopo la vittoria della sua Juventus a Roma, contro la Lazio. Dagli infortuni alle scelte, il punto sui bianconeri anche in ottica fantacalcio.

[adv]

BONUCCI - “Ha la caviglia non messa bene. Ma tanto è arrivato Caceres, tre difensori li ho e De Sciglio può fare anche il centrale. Leo è uscito zoppicante e in stampelle, mi preoccupa. Difficilmente mercoledì ci sarà”.

PJANIC - "Pjanic oggi si allena con la squadra. Diciamo che sarà a disposizione per mercoledì".

KHEDIRA - "Anche Khedira da oggi riprenderà a lavorare in gruppo".

MANDZUKIC - "Per Mandzukic invece brutte notizie: lavorerà in gruppo solo part-time per ora, bisognerà aspettare. Poi qualcuno si è già riposato a Roma...".

CAN - "Emre Can? Non ha i tempi di gioco, non ha le geometrie in quel ruolo davanti alla difesa. L’ho messo io in difficoltà. Nel secondo tempo ci ho messo Bentancur lì. E nel secondo tempo Emre ha fatto bene".

BERNARDESCHI - "I cambi sono più importanti degli altri. Chi entra è più importante di chi gioca dall'inizio. Dal 60' dico sempre che inizia un'altra partita. Poi ci vuole la qualità giusta. Bernardeschi sta bene, spiace averlo lasciato fuori inizialmente, ma dobbiamo pensare anche a mercoledì. Ha fatto bene Bernardeschi, così come Cancelo".

DOPPIO MEDIANO - "Davanti alla difesa, da solo, ci può giocare Pjanic, perché è l'unico giocatore specifico per quel ruolo. E' molto semplice il calcio. Allora la prossima volta che non c'è Pjanic, ne metterò due. Che devo 'fà'? Non posso fare altro. Nel secondo tempo intanto ho invertito Bentancur ed Emre Can, che ho lasciato più libero. E ad un certo punto mi sono messo a due. E a due sicuramente la squadra ha respirato di più, come domenica col Chievo".

SZCZESNY - "Sta facendo molto bene, ma che fosse un grande portiere lo sapevamo anche l’anno scorso che stava dietro a Buffon. Sta facendo un grande miglioramento nella personalità e nell’attenzione nei 90 minuti".

ATTACCANTI - "Bisogna allungare per uscire dalla pressione o esci col fraseggio. Tutti volevano palla sui piedi, bisognava fare diversamente. Sapevo che nel secondo tempo sarebbe andata meglio che nel primo".