Cavalcata trionfale del Frosinone che ha vinto l’ultimo campionato di Serie B, chiudendo la stagione al primo posto in classifica e tornando in Serie A dopo la retrocessione del 2019 e la finale playoff persa ad agosto 2020 contro lo Spezia....
Cavalcata trionfale del Frosinone che ha vinto l'ultimo campionato di Serie B, chiudendo la stagione al primo posto in classifica e tornando in Serie A dopo la retrocessione del 2019 e la finale playoff persa ad agosto 2020 contro lo Spezia. Ottanta punti in classifica in 38 giornate, frutto di 24 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte. Il tutto condito da un doppio primato che certifica in modo totale il dominio di una stagione gigantesca, nelle prestazioni e soprattutto nei numeri. Il Frosinone è stato anche il miglior attacco della Serie B (63 reti all’attivo) e la miglior difesa (appena 26 gol al passivo). Grandi meriti vanno attribuiti a Fabio Grosso, l’uomo che ha guidato la squadra da marzo 2021. Il suo ciclo però si è chiuso dopo la promozione in Serie A. Centrato l’obiettivo, l’ex difensore della Nazionale Campione del Mondo ha fatto altre scelte. Per continuare un certo tipo di lavoro, specialmente dal punto di vista tattico, al suo posto è arrivato Eusebio Di Francesco. Contratto annuale, con opzione di rinnovo automatico in caso di salvezza. Si punta a dare continuità al progetto tecnico che di fatto ha permesso al Frosinone di centrare il salto di categoria. Di Francesco giocherà con il 4-3-3. Lo stesso modulo tattico utilizzato da Grosso. "Ripartiremo col 4-3-3 per non scombinare troppo la squadra ma con l'occupazione dello spazio i moduli sono relativi", ha detto.
A livello di formazione cambierà molto rispetto all’undici che ha stupito in Serie B, per il momento non ci sono grandi certezze per il fantacalcio ed è la squadra che dovrà rinforzarsi di più. Arriveranno dei giocatori più esperti e giovani dall'estero, ma il Frosinone proverà a non perdere la sua identità. Tra i giocatori che non ci saranno la prossima stagione figura l’attaccante Samuele Mulattieri. È andato al Sassuolo (era dell'Inter) dopo i 12 gol in 29 presenze. Roberto Insigne è andato al Palermo, seguendo Fabio Lucioni, che era uno dei leader. La rosa attuale subirà ancora cambiamenti strutturali in tutti i reparti. Sul mercato ci saranno giorni caldi. Il Frosinone dovrà lavorare parecchio per consegnare a Di Francesco una rosa in grado di centrare la salvezza. Acquisti, partenze, ma anche alcuni punti fermi: elementi rodati che proseguiranno la loro avventura in Serie A. In chiave fantacalcio l’analisi della squadra parte da GiuseppeCaso, l’attaccante esterno che nell'ultimo campionato è stato un valore aggiunto. Gol, assist e prestazioni da applausi per l’esterno che ha fatto la differenza, dimostrando di essere un giocatore che potrà dire la sua anche in Serie A. Le sue caratteristiche si sono esaltate nel modulo di gioco disegnato da Grosso. Rapido, sgusciante, bravo nell’uno contro uno, con una grande capacità nel saltare l’uomo e puntare l’area di rigore, Caso ha collezionato 9 reti e 3 assist in 35 presenze. Qualche dubbio sul fanta-ruolo c’è ancora. Rischia di essere listato attaccante, dove sarebbe appetibile specialmente in leghe numerose. Da centrocampista invece il discorso cambierebbe, con un appeal molto maggiore. Si giocherà comunque il posto con Kvernadze. E non è un rigorista (lo specialista arriverà dal mercato). Il Frosinone è stata la squadra che ha avuto meno rigori in Serie B. Soltanto due in 38 giornate, calciati e realizzati da Borrelli e Insigne. Quest'ultimo è andato al Palermo, mentre Gennaro Borrelli è un attaccante di ventidue anni che Grosso ha valorizzato molto. Ha segnato sei reti in 23 presenze, ma soltanto in quattro occasioni è partito titolare. Con un dettaglio interessante: spesso ha segnato gol decisivi. È un attaccante centrale, qualche anno fa ha dichiarato di ispirarsi a Dzeko. Ma sarà ancora una riserva, se rimarrà. Luca Garritano è un altro giocatore offensivo che ha fruttato 3 reti e 5 assist in 34 presenze. Anche per lui bisogna vedere se rimarrà, in Serie B è un giocatore che può fare la differenza. È un centrocampista offensivo molto duttile, può fare anche l'esterno. Stefano Turati è stato il portiere della promozione in Serie A. Giovane di estrema affidabilità che però era in prestito dal Sassuolo. Proprio dai neroverdi tornerà di nuovo in prestito, sarà quindi di nuovo il titolare. In Serie A ci è arrivato da grande protagonista, con la difesa meno perforata del torneo. Un risultato a cui ha contribuito con le sue parate e con appena 24 gol incassati in 37 presenze.
Capitolo centrocampo. Marcus Rohdén, mediano svedese di 32 anni, in Serie A ci aveva già giocato con la maglia del Crotone. Nell'ultimo campionato ha fatto molto bene. Quantità e qualità al servizio della squadra di Grosso. Tre gol e sei assist in 33 presenze. Numeri che non sono banali per Rohdén, pronto a essere protagonista anche nel massimo campionato. Anche lui se rimarrà, visto che si parla dell’Elfsborg. Resta in ogni caso soltanto una scommessa da leghe numerose. Nessun dubbio, invece, su chi sarà un punto fermo della squadra. LucaMazzitelli ha già la stima e il gradimento totale di Eusebio Di Francesco. Era in prestito dal Monza con obbligo di riscatto in caso di promozione. Il centrocampista sarà uno dei tasselli principali della squadra che affronterà la Serie A. E non potrebbe essere diversamente dopo una stagione giocata con grande personalità e buoni numeri. Tre assist e cinque reti per il faro del Frosinone, pedina che al fantacalcio può diventare una soluzione, specialmente nelle leghe numerose per chi cerca un titolare sicuro versione low cost. In difesa spicca il nome di AnthonyOyono, terzino destro che può giocare anche a sinistra. È un classe 2001 nazionale del Gabon, ha rinnovato fino al 2027 e la società ci punta molto. Un profilo simile al Gendrey del Lecce l'anno scorso, quindi low cost da ultimi slot in leghe abbastanza numerose.
Chiudiamo coi nuovi acquisti, fin qui ne sono arrivati tre. Il primo è stato Giorgi Kvernadze, esterno georgiano d'attacco classe 2003, in prestito con diritto di riscatto a 3 milioni di euro dalla Dinamo Batumi. Il ruolo è quello di Kvaratskhelia, a cui si ispira. "Lo seguivamo da più di qualche mese: potevamo prenderlo solo se fossimo saliti in A e lo abbiamo fatto. Speriamo sia un’arma letale per gli avversari", ha detto il presidente Stirpe. Così invece Di Francesco: "Quando si viene dall'estero serve sempre un po' di tempo in più per integrarsi. Poi dipende dalle caratteristiche. Un po' di tempo gli servirà". È molto giovane, in carriera ha fatto 4 gol e 4 assist in 40 partite. Si giocherà il posto con Caso che ha fatto benissimo in Serie B, il rischio per entrambi è che siano listati attaccanti, così anche Kvernadze perderebbe appeal. In attacco è arrivato MarvinCuni. Si tratta di un attaccante classe 2001, preso a titolo definitivo dal Bayern Monaco. "Il suo acquisto dal Bayern è un’operazione che ci ha entusiasmato", ha detto Stirpe. È una prima punta tedesca, è alto 1,88 m. L'anno scorso ha giocato in terza serie tedesca, al Saarbrucken, segnando 9 gol. In carriera ha tirato tre rigori, segnandone 2. Non sembra pronto per la Serie A, potrebbe aver bisogno di tempo, dovrebbe partire come riserva. Il Frosinone può prendere un'altra prima punta di categoria per sostituire Mulattieri. Il terzo acquisto già ufficiale è MarcoBrescianini dal Milan, è arrivato a titolo definitivo. È un centrocampista centrale, classe 2000. L'anno scorso al Cosenza ha fatto 3 gol in 37 partite, al Frosinone prova a prendersi una maglia da titolare ma al momento non è molto da fantacalcio. Gli acquisti non si fermeranno qui, ne arriveranno altri. Intanto è pronta una maxi-operazione con il Sassuolo, non solo Turati. Boloca andrà al Sassuolo, al Frosinone oltre al portiere Marchizza (già preso) e Harroui (si tratta). Per la difesa l'obiettivo è Sokratis. Insomma, le prossime mosse sono già pronte, con l'addio di un pilastro come Boloca ma l'arrivo del difensore Marchizza e del centrocampista Harroui (se si chiude) oltre a quello di Turati in porta. Perché la rivoluzione è già iniziata, ma non è ancora finita.