ALLEGRI - "C'è un progetto di lungo periodo, sapevamo che quest'anno sarebbe stato difficile e avere rimpianti per la mancata vittoria finale è di buon auspicio per il futuro".
DYBALA E FUTURO - "Dybala? E' un grande giocatore, le decisioni sono figlie di momenti. A dicembre se mi aveste chiesto di Vlahovic alla Juventus vi avrei detto che era impossibile... Le risorse sono limitate e si deve scegliere come investirle. In questa visione abbiamo Vlahovic, De Ligt, Locatelli e Chiesa. Fare un'offerta a Paulo non consona al suo livello non sarebbe stato giusto anche per lui che a 29-30 anni deve trovare l'ultimo passaggio. Chiellini ha il posto in società da qualche anno...".
DEL PIERO - "Del Piero è sempre benvenuto in Juventus ma ha una sua vita. Entrare in società significa cambiare stile di vita e in questo momento Alex è molto concentrato su quello che sta facendo e mi sembra sia felice".
MAROTTA - "E' una persona che manca perché gli voglio bene. In quel momento sono state prese decisioni e su di lui fatte riflessioni che all'inizio lo attiravano e poi non più. La società aveva preso altre decisioni".
ARRIVABENE - "E' un amministratore delegato di alto livello e ideale".
SCUDETTO - "Io spero sempre in un suicidio collettivo e che noi vinciamo quattro partite...".
STADIO INTER E MILAN - "Io a Inter e Milan ho sempre detto che è meglio avere stadi individuali. Poi per la pianificazione e gli investimenti, capisco perché lo vogliano fare assieme. Ma resta pur sempre in condivisione, non permette di avere quell'identità precisa ecco".
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