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Nicolò, come stai? "Dopo la vittoria del derby e l'ok del professore Fink ancora meglio". Nicolò Zaniolo ai taccuini di SportWeek racconta il suo calvario e si proietta al futuro: "Ho passato l'intero inverno in tribuna sperando, ogni domenica, che il mister si girasse e mi chiamasse, sebbene fosse impossibile. Quando mi sono rotto il crociato la seconda volta, ho pianto veramente tanto. Chiuso in casa per una settimana, ho spento il telefono, non riuscivo più a parlare, né a sorridere. ho pensato di mollare e lasciare il calcio. Vedevo i ragazzi camminare. volevo essere come loro. Io per tre mesi mi tiravo su con le stampelle. Poi grazie ai miei e agli amici, sono arrivato a oggi con più voglia di prima".


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