SCUDETTO - “Dico che solo il Napoli poteva e può perdere il titolo, perché al di là dei punti che ha accumulato ha dimostrato una continuità di gioco impressionante. Penso sia il loro anno e sarebbe strameritato. Quanto all’Inter, con noi non è stata la migliore Inter ma davanti ha trovato un Empoli importante e probabilmente non se l’aspettava. Siamo partiti subito forti, con intensità e anche qualità. Forse son rimasti un po’ sorpresi. Ma l’Inter è fortissima, la ho dimostrato in Supercoppa. Magari non è stata continua come il Napoli”.
SPALLETTI - “Per me è un punto di riferimento assoluto. Per i miei gusti è sicuramente tra i primi due, con De Zerbi. Sta dimostrando appunto di meritare lo scudetto, non solo con la forza dei giocatori, ma delle sue idee di gioco. Un tecnico da studiare per noi giovani”.
CAPUTO - “Lo abbiamo voluto fortemente, come lui noi. Quando c’è feeling, i matrimoni funzionano. Lui incarna perfettamente lo spirito dell’Empoli: al di là dei gol fa sempre la prestazione. Ha alzato il livello dei compagni di reparto e della squadra”.
VICARIO - “Penso sia rimasto perché costa tanto. Quest’anno si è già ampiamente riconfermato. E’ uno dei migliori portieri italiani in assoluto e merita davvero di fare il salto in una grande squadra e conquistare definitivamente l’azzurro. Al di là delle sue capacità, glielo auguro di cuore perché è un ragazzo serio, umile e grande lavoratore”.
SCELTA EMPOLI - “Sto facendo di tutto per confermarmi in questa categoria, so che ho tanto lavoro da fare e devo portare la barca in porto. A Empoli son venuto per scelta perché ci sono stato bene da giocatore e sentivo che sarebbe stato il posto giusto. Ora sono felice di aver fatto questa scelta e spero di rimanere a lungo”.
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