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Zanetti: “Empoli, sensazioni straordinarie. Bajrami? Rispondo così su ruolo e futuro”

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Conferenza stampa di presentazione per Paolo Zanetti, nuovo allenatore dell’Empoli. Ecco le sue principali dichiarazioni, riportate da empolichannel.it: “Sono passati vent’anni, avevo qualche chilo in meno e i capelli lunghi ma è un onore...
Alessandro Cosattini

Conferenza stampa di presentazione per Paolo Zanetti, nuovo allenatore dell’Empoli. Ecco le sue principali dichiarazioni, riportate da empolichannel.it: “Sono passati vent’anni, avevo qualche chilo in meno e i capelli lunghi ma è un onore essere qui di nuovo. Cercherò di comandare questa squadra con cuore e passione. Voglio portare la mia filosofia, in questi anni mi sono fatto conoscere per i miei valori. Il calcio non lo inventa nessuno, però sposo il credo tecnico dell’Empoli. Non parlo dell’anno scorso, guardo da ora in poi, devo portare la barca in porto e salvare l’Empoli. Stimo Andreazzoli e mi lascia una buona eredità anche se la squadra cambierà un po’ pelle”.

EMPOLI - “Ho sensazioni straordinarie, ringrazio il presidente Corsi e il direttore Accardi, ragioniamo il calcio allo stesso modo. Ogni campionato è diverso e porta dinamiche diverse, l’Empoli ha l’obiettivo di salvarsi e non solo. Ho scelto l’Empoli in un minuto, nonostante fossi in ballo con altre situazioni. Il motivo principale è che l’Empoli vuole arrivare all’obiettivo con una filosofia ben precisa, vuole proporre un’idea per cui i giocatori possano divertirsi e valorizzarsi. Non ho avuto alcun dubbio nella scelta. Sono motivato nel dare continuità al lavoro dell’Empoli”.


FILOSOFIA - “Tutte le mie squadre sono sempre state aggressive, ci tengo molto all’organizzazione, sia offensiva che difensiva. Ci tengo a fare un calcio offensivo, ma ciò non significa tralasciare la difesa. Mi piace puntare sull’equilibrio e la mentalità della squadra, sono tantissime le sfaccettature e non si può abbandonare nessun aspetto. La squadra deve avere un’identità chiara, ciò non significa essere fossilizzati su uno schema fisso. Nei tre davanti vedo un calcio imprevedibile e dinamico, abbiamo giocatori importanti come Bajrami. Il mister deve adattarsi alle caratteristiche dei giocatori“.

SINGOLI - TMW aggiunge queste dichiarazioni di Zanetti: "Abbiamo dei calciatori che si sposano perfettamente, il primo che mi viene in mente è Bajrami che spero che rimanga con noi perché secondo me ultimamente ha adottato una posizione in cui ha fatto molto bene ma le migliori cose le può fare sull'esterno. Quello che mi interessa è mettere i calciatori in posizioni a loro congeniali, è il mister che deve adattarsi alle loro caratteristiche. Al direttore ho chiesto calciatori duttili, che possono nell'esigenza adattarsi. Bajrami è uno di questi, Satriano è un altro ragazzo duttile. In questo senso in fase offensiva proveremo a essere imprevedibili".