LIVERPOOL - "Non sarà facile ribaltare il risultato ma la prestazione la vogliamo. Certe partite le motivazioni le danno da sole: adiamo ad Anfield, giochiamo in Champions; partiamo in svantaggio ma vogliamo una prestazione da Inter. Ce la siamo giocata alla grande all'andata, metteremo in campo la miglior formazione possibile per fare la prestazione. Quello che ci siamo detti in questi giorni con la società è che siamo gli unici a poter decidere del nostro destino. Se vinciamo tutte le gare non ci raggiungono, non sarà facile ma oggi abbiamo messo un tassello".
BROZOVIC - "Marcelo ha sempre un uomo addosso, lo stanno facendo tutti. Lui è uno che vuole il palleggio, andare a sostegno dei compagni. Lui si fa vedere quando la squadra gli dà sostegno, oggi il suo essere centrale ha fatto sì che si aprissero gli spazi per gli inserimenti".
PERISIC - "Ivan fuori per precauzione, oggi comunque abbiamo Gosens. Siamo padroni del nostro destino, vincendole tutte siamo campioni".
LAUTARO - "Ha sofferto perché tiene a questa maglia, a dare una mano ai compagni. Questo gruppo è compatto e lo si vede dagli abbracci dopo i gol. C'è unità d'intenti, voglia di lavorare al meglio e siamo tranquilli. C'è stata una flessione mentale, più che fisica perché noi ci siamo sempre stati. Abbiamo concluso meno del Sassuolo e nel derby, ma con 5 gol. Non andava recuperato nessuno, Lautaro con Dzeko hanno segnato 24 gol in due".
BARELLA - "Tiene tantissimo alla maglia dell'Inter, ha sofferto per le ultime prestazioni. Ci siamo confrontati in allenamento, gli abbiamo detto di ripartire dalle cose semplici. Barella è un campione, ma è giovane e deve fare esperienza. L'assist fatto è da far vedere ai centrocampisti".
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