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Verona, il ds Fusco: “Vicini a Cutrone, vi spiego perché Kean. Pazzini? La A non è la B, Caceres…”

Verona, il ds Fusco: “Vicini a Cutrone, vi spiego perché Kean. Pazzini? La A non è la B, Caceres…” - immagine 1
Tutto sull’Hellas Verona. Il direttore sportivo, Filippo Fusco, ha fatto il bilancio sul mercato della squadra: “A giugno eravamo vicini a Cutrone e nelle ultime ore di mercato c’erano alcune situazioni che si potevano sviluppare. Per...
Alessandro Cosattini

Tutto sull’Hellas Verona. Il direttore sportivo, Filippo Fusco, ha fatto il bilancio sul mercato della squadra: “A giugno eravamo vicini a Cutrone e nelle ultime ore di mercato c'erano alcune situazioni che si potevano sviluppare. Per esempio eravamo su Boyè ma alla fine il Torino non ha voluto cederlo. Alcuni nostri importanti obiettivi siamo riusciti a realizzarli come Kean, altri no. Se Pazzini fosse andato via avevamo altri obiettivi per l'attacco. Ma poi Pazzini ha voluto restare, quindi continuiamo con lui e siamo felici. L'allenatore ha sviluppato il potenziale di Pazzini nella passata stagione, è un valore aggiunto per noi. Ha scelto di rimanere: il contratto di Pazzini è pesante, ma noi siamo felici che sia rimasto”.

ATTACCO - “Bony? Il Verona meritava un giocatore così forte, poi si è inserito lo Swansea. Pazzini aveva delle offerte: è un giocatore importante, è normale che possa avere delle offerte. Poteva arrivare Djordjevic, che però non era motivato a venire a Verona. I giovani sono sempre un valore aggiunto: Kean era ambito da club importanti e in Europa ma ha scelto di venire a Verona. E' sempre stato un nostro obiettivo.


SINGOLI - “Pazzini? La A non è la B. Negli ultimi anni di Serie A Pazzini ha fatto fatica ma certo ci può stare visto che ha fatto tanti gol nella massima serie. In A non può essere "al centro" del progetto come lo è stato in B. Caceres resta, ha un contratto fino a giugno. Bianchetti fino a gennaio non sarà a disposizione”.