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Venezia, ecco Henry per il fantacalcio: dall’asta fino al dualismo con Forte

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Ieri il Venezia ha annunciato l’acquisto di Thomas Henry. Nel listone è tra gli attaccanti e costa 12, al Mantra è Pc. Henry è una prima punta, è alto 1,91 m ed è stato “strappato” al Genoa. Francese, classe ’94, ha segnato 21...
Guglielmo Cannavale

Ieri il Venezia ha annunciato l'acquisto di ThomasHenry. Nel listone è tra gli attaccanti e costa 12, al Mantra è Pc. Henry è una prima punta, è alto 1,91 m ed è stato “strappato” al Genoa. Francese, classe ’94, ha segnato 21 gol l’anno scorso in Belgio, al Oud-Heverlee Leuven. Ora ci sono due prime punte, Forte ed Henry. C’è pure Okereke che però può giocare anche più indietro. Forte può partire leggermente avanti perché conosce già gli schemi e l’allenatore, Henry dovrà inserirsi e ambientarsi in Italia ma è stato un investimento importante da parte della società quindi alla lunga può diventare lui il titolare. Avere entrambi ha senso solo in leghe molto, molto numerose, altrimenti no. Al fantacalcio dipende cosa vi serve: Forte può essere più per l’immediato, mentre alla lunga può emergere il nuovo acquisto. È un giocatore molto forte di testa, dal grande fisico. Dovrà anche essere servito bene per poter rendere. Henry è anche un rigorista, in carriera 7 rigori segnati e 2 sbagliati. Vedremo se al Venezia riuscirà a tirarne qualcuno sfidando il primo (Aramu) e il secondo (Forte). L’abbondanza in attacco, senza gerarchie chiare, è comunque una nemica per il fantacalcio, specialmente in leghe non troppo numerose. E invita alla prudenza.