ASTA DI RIPARAZIONE - Cosa fare all’asta di riparazione? Sabiri è un giocatore di valore. Perché può diventare una pedina da bonus. Ma non ha il posto assicurato. Dovrà convincere Giampaolo che comunque lo ha voluto alla Sampdoria. Questo aspetto non va sottovalutato e resta un ottimo punto di partenza. Al momento è da considerare una scommessa. Chi vuole prenderlo deve ragionare sul fatto che inizialmente potrà non essere subito un titolare. Ma col tempo potrà scalare le gerarchie.
LE PUNIZIONI - Il plus di Sabiri? Non ci sono dubbi: calci piazzati e tiro dalla distanza. Su questo doppio binario, l’ex Ascoli può garantire un valore aggiunto. Ha un destro potente e non è un caso che il suo modo di calciare sia stato paragonato a uno specialista come Juninho Pernambucano, il brasiliano ex Lione, autentico artista delle punizioni. Sabiri ha un modo di calciare simile e il gol segnato alla Spal nel dicembre 2020 lo dimostra. Giampaolo può sorridere: alla Sampdoria è arrivato il mago delle palle inattive.
DICONO DI LUI - Andrea Sottil lo ha allenato all’Ascoli. Conosce pregi e difetti di Sabiri. ‘’Sa giocare tra le linee. È un tuttocampista – rivela Sottil - un cavallo selvaggio. È un numero dieci moderno, in grado di cucire il gioco tra centrocampo e attacco. Ha un grande talento. E poi ha dei margini di miglioramento enormi’’. Claudio Onofri, opinionista televisivo e profondo conoscitore della Serie B, fa un ritratto preciso del neoacquisto blucerchiato. ‘’Ha già giocato in Premier League e Bundesliga – spiega Onofri – può tranquillamente stare in Serie A. Mi chiedo come uno del suo talento sia finito a giocare in Serie B. Tecnicamente è forte, non ci sono dubbi. Poi ha dribbling e tiro dalla distanza’’.
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