Torino, l’infortunio di Zaza non preoccupa: la verità dell’agente sul rientro

“Sì, confermo, ha rifiutato proposte d’oro perché ho seguito la vicenda. Quest’estate ho ricevuto personalmente la telefonata di un club cinese che gli offriva dieci milioni a stagione e mio figlio ha detto no. Gli davano cinque milioni subito e gli altri spalmati durante la stagione. E ovviamente per più anni. Simone ha rifiutato. Voleva il Toro. Non è vero, come avevo letto, che la proposta era di cinque milioni. La verità è che ne proponevano dieci”, ha detto Antonio Zaza, papà e agente di Simone, a Tuttosport. 

Davanti a tanti soldi pochi avrebbero declinato.

“Ma lui voleva il Toro. Solo il Toro. Quando è stato contattato dal presidente Cairo e dal direttore sportivo Petrachi non ci ha pensato neppure un istante”.

Anche se, oltre alla Cina, aveva altre proposte.

“Sì. E mi spiace che qualcuno l’abbia presa male, ma su questo argomento preferisco non entrare. Dico solo che nel momento in cui il Toro si è fatto avanti Simone è corso in granata. Era quello che voleva. Per vincere in granata e riprendersi la Nazionale”.

Al Toro per quanto tempo?

“Tanti, tanti anni. Questo è il suo obiettivo. Né mai lo ha frenato il suo passato juventino: ora è del Toro, darà tutto per il Toro. E’ un professionista serio e un bravo ragazzo”.

Il suo rientro dalla Nazionale ha preoccupato tutti.

“Niente di grave. Per Bologna sarà a disposizione”.

Come si trova con il tecnico?

“Benissimo, mi dice. Mazzarri è una persona leale che parla molto con lui. Il loro rapporto è sincero”.

E con Belotti?

“Grandi amici. Si trova bene, è stato accolto da tutto l’ambiente con grande affetto. Che ricambierà in campo”.

L’inizio non è stato dei migliori.

“Per lui non è stato facile. A Valencia c’era un gioco diverso, ma con il lavoro ha superato tutte le difficoltà”.

Secondo lei dove può arrivare il Toro?

“Lontano, molto lontano. Simone ne è sicuro e io ci credo. Sono stato a Torino e vedo dei miglioramenti continui”.