Juric lo aveva fatto capire da tempo. Da Ivan Ilic era giusto pretendere qualcosa in più. L’allenatore croato è stato accontentato in una partita sulla carta molto complicata. L’ex Verona ha offerto una prova magistrale contro la Lazio....
Juric lo aveva fatto capire da tempo. Da Ivan Ilic era giusto pretendere qualcosa in più. L’allenatore croato è stato accontentato in una partita sulla carta molto complicata. L’ex Verona ha offerto una prova magistrale contro la Lazio. Arricchita dal gol che ha deciso la partita. Un bolide dalla distanza che ha piegato le mani a Provedel, decisamente colpevole. Finalmente Ilic è salito in cattedra, mettendo alle spalle qualche intoppo di natura fisica che ha minato il suo percorso iniziale al Toro. Si è visto all’Olimpico dove è stato il migliore in campo. Prestazione da leader condita da un bonus molto pesante che in qualche caso diventa un grande rimpianto per i fantallenatori che non lo hanno schierato titolare nel turno scorso. Il gol di Roma si può tradurre in una chiara inversione di tendenza rispetto alle precedenti partite. Dal serbo è attesa una fase di crescita in vista del finale di campionato. Ora si è ritrovato. Nel Torino è un titolare a centrocampo. E con la sua conclusione da fuori area può essere ancora da bonus, anche se ovviamente non è un goleador.