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Zanetti: “Tengstedt convocato! Qui non ci sono fenomeni, su Suslov a zero gol, Mosquera…”

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Domani il Verona è ospite dell’Inter di Inzaghi a San Siro. Il tecnico dei gialloblù Paolo Zanetti alla vigilia della sfida ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Tmw: TENGSTEDT – “È...
Andrea Della Sala

Domani il Verona è ospite dell'Inter di Inzaghi a San Siro. Il tecnico dei gialloblù Paolo Zanetti alla vigilia della sfida ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Tmw:

TENGSTEDT - "È convocato".

SALVEZZA - "La salvezza va conquistata sul campo, con le prestazioni, servono punti. La preoccupazione è solamente figlia di una prestazione negativa dopo 10 ottime. Il vantaggio è sicuramente ancora interessante, che non ci mette però a riparo da tutto. Per essere tranquilli bisogna provare a vincere tutte le partite, per fare migliori dell'ultima contro il Cagliari. È venuta fuori una partita sbagliata, non dobbiamo complicarci la vita da soli con pensieri negativi. L'inter farà turnover? È probabile, ma ha una rosa per competere su tutti gli obiettivi che ha".


PRESTAZIONE NEGATIVA - "Il lato psicologico è prendere coscienza di quanto fatto di negativo, senza dimenticare le cose positive fatte fino a qui. La squadra è giovane, inesperta, nel gestire le emozioni in particolare. Poi abbiamo fatto errori individuali che abbiamo pagato a caro prezzo, tornando ad un aspetto che non si vedeva da un po'. Ho cercato di isolare la squadra dalla negatività che ora, giustamente, ci circonda. Torniamo umili sul nostro obiettivo".

SCELTE - "In difesa le scelte sono abbastanza obbligate. Rientrerà Daniliuc e ci sarà Valentini, ci sarà da scegliere il terzo. Fermo restando che sono giocatori che non avendo tanti minuti potrebbero avere dei cali. In mediana abbiamo sofferto maggiormente in questa partita con il Cagliari, faremo in modo che sia un caso isolato. Servono gli occhi della tigre oltre alla condizione".

CAGLIARI - "L'errore di valutazione sta nel fatto che sicuramente eravamo abituati a giocare in un certo modo, con Dawidowicz che ci dava equilibrio. Non siamo arrivati nella condizione giusta, ma non ho avuto avvisaglie in settimana. Non abbiamo poi gestito bene le emozioni. Finisce lì, è giusta la delusione, ha toccato tutto l'ambiente questo ko, ma torniamo a pensare alla cosa più importante, che è la salvezza. Siamo a +7 con 4 partite davanti, l'obiettivo è lì davanti a noi mettendoci in campo quello che serve".

SINGOLI - "Fenomeni in questa squadra non ce ne sono, né in panchina, né in campo. Siamo una squadra che deve metterci tutto, sempre. So bene chi siamo, né Mosquera, né Sarr, né Tengstedt possono risolvere le cose da soli. Devono fare di più, cercando di aver coraggio. Suslov ha fatto zero gol, ma lui per esempio ci prova sempre. Tirando molto in porta. Dobbiamo avere ora una grande reazione, senza perdere fiducia in questo gruppo, che ha accumulato 7 punti sul terz'ultimo posto, sarebbe un grosso errore".

NIASSE - "Se giocherà? Sicuramente sarà della partita, è un giocatore che sta bene avendo avuto un infortunio più leggero. Una partita che è tosta, lui sarà utile per questa partita".

SUSLOV - "Lui dietro un'unica punta? Può essere una soluzione, anche perché stiamo mancando nei cambi che possono cambiare la partita. Mosquera ci ha sempre dato tanto a partita in corso, in questo momento ho la sensazione che abbiamo poca forza quando dobbiamo rimettere in piedi una gara. Sono valutazioni che stiamo facendo".

LAMBOURDE - "Se l'ho messo è perché ho fiducia in lui. È un 2006 quindi serve tempo".