BELGHALI - "Riposo vista la diffida? Bella domanda. Lui è un giocatore al quale ora si fa fatica a rinunciare. Uno dei nostri migliori giocatori. Ha caratteristiche uniche. Lui è molto ordinato difensivamente, ma offensivamente è importante, tante nostre azioni partono da lui. Bisognerà fare dei ragionamenti, ma andando in campo con la nostra miglior squadra".
FRESE - "Frese braccetto? Possibile, un ragionamento che fila, ma non è colpa di Valentini se abbiamo preso gol. Lì era scivolato, ma è un discorso di connessione, di reparto. Avevamo trovato alchimie giuste, è più il fatto di aver perso Unai Nunez. Per il carisma, il coraggio che ha oltre alle doti tecniche. Bradaric e Frese possono essere più freschi, anche se pure Valentini mi ha dato disponibilità. Bisognerà valutare anche i loro quinti e come contrastarli".
YELLU - "Yellu è out per la partita, ha avuto un risentimento muscolare. Stiamo lavorando sui gol e gli inserimenti dei centrocampisti, dei quinti. Stiamo lavorando sulle situazioni da quinto a quinto, come in un caso a Como anche se non è arrivato il gol con Bradaric. Non può essere tutto sulle spalle degli attaccanti. Le occasioni le stanno avendo tutti e tutti devono essere più concreti. Ci è mancata un po' di fortuna, ma anche di cattiveria. Poi vincere le partite diventa difficile e la situazione in classifica preoccupa anche noi. Quello che è stato e stato, ma ci stiamo concentrando sul fare meglio".
ORBAN - "Orban è questo. Se ti riferisci alla palla di Giovane sperava che gli arrivasse bene, ma è stato un errore di misura e non di egoismo. Stanno cercando di fare quello che gli chiedo, di aiutarsi di più, di servirsi a vicenda, di godere anche se il compagno fa gol. Orban ha questa indole individualista, ma ripeto sempre che lui dà sempre tutto. In quella situazione a Como era partito prima della metà campo con grande fame per fare gol. Poi deve limitarsi probabilmente in alcuni atteggiamenti, ma finché da tutto la squadra gli vuole bene e lo accetta per com'è".
NUNEZ - "Ci è andata anche bene, ha avuto un problema alla spalla come Gagliardini, ma sta recuperando in tempi record. Mi sento di dire che contro il Lecce ci sarà al 100%. Per noi è importantissimo, ma d'altra parte chi gioca al suo posto non deve farlo rimpiangere".
STIMOLI - "Siamo in 11 contro 11 e le partite vanno giocate. L'Inter è la bestia nera un po' di tanti, non solo per noi. L'unica cosa che possiamo fare è preparare la partita al meglio. Altrimenti si rischiano brutte figure che non possiamo permetterci. Serve umiltà per fare punti. Lo abbiamo provato sulla nostra pelle l'anno scorso, imparando poi per altre gare altrettanto difficili in cui siamo stati dentro al match. Approfittando del supporto dei nostri tifosi che ci danno sempre una mano".
NELSSON - "Meno certezze sul centro-destra al posto di Nunez? L'ho visto in questo modo tanto è vero che nell'ultima ho spostato Nelsson al centro. E Bella-Kotchap mi è piaciuto molto contro una squadra che può metterti in grossa difficoltà, ha fatto un grande lavoro con Belghali su Diao. Di Nelsson comunque ho davvero grande, grande stima e non possiamo pretendere che i nostri giocatori siano sempre perfetti, lo vedo meglio al centro. Ma non basta un giocatore solo: i reparti sono fatti di comunicazione, connessioni. Avevamo trovato un'ottima quadra, perdendo un giocatore è normale che serva un attimo per registrarsi. Va detto anche che abbiamo subito gol nel 90% delle occasioni che abbiamo concesso".
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