MESSAGGIO - "Il messaggio per come lavoriamo noi è abbastanza standard. Ragioniamo al di là del risultato, analizzando in tutte le salse quello che abbiamo fatto. Nelle gare fatte bene e male vi assicuro che si trovano sempre cose fatte bene e altre fatte male. Stiamo sviluppando una idea che identifichi il Verona e lo stiamo facendo da poco tempo. Abbiamo il dovere di analizzare tutto al di là del risultato. Conta poi quello che si fa sul campo ovviamente, individuiamo quello che c'è da migliorare. La mia paura non è di non vincere le partite, ma di non mantenere la costanza di prestazione. Temo gli alti e bassi anche se abbiamo fatto 3 gare di fila importanti. La difficoltà è di mantenere alto questo livello. Con queste prestazioni, i risultati arrivano per forza. Non ho detto nulla di negativo. Di certo non serve ad uno come Orban dirgli qualcosa quando sbaglia un gol, perché dopo aver sbagliato un gol mangia l'erba, per farvi capire com'è. Se lavora con questa fame per me farà tanti gol. Così come ne farà tanti Giovane, ma anche gli altri come Mosquera che rientra".
SASSUOLO - "Dobbiamo pensare a noi stessi, mettendo in campo il nostro meglio per ripetere le nostre prestazioni. Il Sassuolo è forte, ha battuto l'Udinese nell'ultima partita, i tre davanti sono più avanti dei nostri, anche se non significa che siano più forti dei nostri. Questa è una partita da affrontare nella maniera giusta".
ARBITRI - "Roma? Lo metto dentro nella finestra degli episodi, a volte li hai a favore, altre contro. Preferisco concentrarmi sulle cose che potevamo fare meglio noi. Penso che a Roma, non dico che potessimo vincerla. Mi è piaciuto sempre lo stile del Verona: lavorare tanto e lamentarsi poco. A volte gli arbitri sbagliano. è giusto guardare avanti senza dietrologia. Di sicuro in questo momento ci sono degli episodi che fanno discutere ed è giusto che ne discutiate voi".
EPISODI - "Orban vi ha detto di averla toccata di mano? No. Io non ho visto immagini dove la tocchi con la mano, lui ha detto di averla colpita con la testa. Come il fallo su Serdar, lui è molto convinto di aver subito fallo".
GAGLIARDINI - "Per me i giocatori sono tutti importanti, la settimana scorsa è stata un po' particolare per la Coppa Italia. Il fatto di non aver avuto tanti dubbi fino ad ora è che la squadra sta girando, merito ai ragazzi. Questo non significa che chi è fuori non possa far parte di questi undici che stiamo mettendo in campo. L'anno scorso abbiamo fatto tanti punti grazie ai giocatori che sono entrati dalla panchina. Questo è un aspetto molto importante. Più andiamo avanti, più la squadra è omogenea dal punto di vista fisico e si potranno mescolare le carte".
SUSLOV - "Giocherebbe in questo Verona? Probabilmente sì, Suslov in forma è un giocatore forte, che rende di più man mano che alza il contesto. Io spero che il livello dell'Hellas nel tempo si alzi sempre di più, questo significa avere più giocatori forti in ogni ruolo. Poi inizia la gestione, il turnover, dobbiamo abituarci che si possano avere ottimi giocatori in ogni ruolo e poi scegliere".
ATTACCO - "Orban-Giovane ottima coppia ma non andrebbero a cena assieme? No, assolutamente, andrebbero eccome. Si parlano tutti i giorni. Il problema è solo uno, la lingua (ride, n.d.r.). Ma si capiscono in ogni modo, anche a gesti. Hanno poi dei giocatori di livello dai quali possono avere vantaggi reciproci. Ma non solo loro: abbiamo anche Sarr, Mosquera. Non mi piace che si stia parlando solo di loro due. Chi non gioca merita rispetto. Parliamo di quello che potrebbe essere, se guardiamo i numeri, visto che di fatto non stanno segnando. Poi il loro potenziale è sotto gli occhi di tutti. Ma per la rabbia, la predisposizione che mette in allenamento e partita, per me oggi può anche finire con l'unico gol che ha fatto alla Juventus. Posto che per me ne farà moltissimi. Ma lo sottolineo perché ha un atteggiamento che risponde perfettamente al concetto di squadra, Orban e Giovane danno molto di più alla squadra al di là dei gol che fanno".
MORALE - "È alto. Vengono volentieri in campo, con l'entusiasmo giusto, gli piace quello che facciamo. Avevamo l'obiettivo di farli sentire a casa, di fare gruppo, visto che sono molti stranieri. Loro devono creare rapporti, vedo che lo stanno facendo, hanno già superato una difficoltà come la partita con la Lazio, mettendo in campo 3 grandi prestazioni. Quindi lo stato d'animo è ottimo".
FRESE - “Valentini lo aspettiamo, ma poi si giocano il posto. Valentini lo conosciamo bene. Frese ci sta dando tanto, se no staremmo rimpiangendo chi manca. Il concetto di squadra è questo. In questo momento Frese ha fatto prestazioni assolutamente al livello di Valentini, questo è di stimolo per Valentini e anche per Ebosse".
MOSQUERA - "Lo aspettiamo anche lui perché ha un giorno di allenamento. L'anno scorso ha fatto 5 gol, ha messo un mattoncino importante per raggiungere la salvezza. Vale anche per Sarr, Harroui e tanti altri. Non possiamo entrare nel concetto che gli attaccanti debbano prendere la squadra in mano, però. Dobbiamo pensare a creare tante occasioni per metterli nelle condizioni di incidere. Belghali è uno che per esempio sta facendo molto bene, è una sorpresa perché stiamo imparando a conoscerlo. Di giocatori ne abbiamo, penso anche a Kastanos. In questo momento siamo molto focalizzati sempre sugli stessi due (Orban e Giovane, n.d.r.) perché hanno un grande talento, ma non voglio neanche caricarli troppo di responsabilità. I calciatori anche importanti sono sempre in discussione".
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