GIOVANE - "Ho cercato di prenderlo per 3 finestre di mercato. Da uno e mezzo/due cercavo di liberare un posto da extracomunitario per lui. Era sotto contratto con il Corinthians, ma non siamo mai riusciti a trovare un accordo economico per prenderlo dal suo club, che all'inizio non voleva liberarsene. Il ragazzo ha deciso con il suo entourage di non prolungare il contratto. L'abbiamo visto dal vivo. Il mio capo scout lo aveva visto anche al Mondiale Under 20. Lo volevamo a tutti i costi. Siamo riusciti a prenderlo quando si è liberato a zero. Ad ogni finestra di mercato degli ultimi 3 anni sono andato a un centimetro dal prenderlo, senza riuscirci".
OBRAN - "Questo è un ragazzo che non ha paura di niente. Non ha paura dei difensori che lo marcano, della squadra contro cui gioca. È un ragazzo che arriva dalla strada, che ha già giocato in Norvegia, Francia, Germania e Belgio, non ha paura di andare in campo. Ci serve gente sfrontata, perché la maglia del Verona peso. Voglio aggiungere una cosa. Voglio ringraziare certi giocatori dei quali in questo momento si parla poco perché ce ne sono altri che stanno facendo benissimo, ma che magari l'anno scorso hanno dato il massimo per raggiungere un grande risultato come è stato quello della salvezza. Il primo che mi viene in mente è Mosquera che è stato operato di appendicite, poi Suslov, Sarr. Ma anche Livramento: quando l'ho dato in prestito in Portogallo l'ho ringraziato, perché ha dato sempre il 100%. Dobbiamo mantenere un gruppo che numericamente non può essere esagerato e ho dovuto fare scelte, ma quello che cerchiamo è gente che formi un gruppo con lo spirito giusto, con fame e sfrontatezza".
ZANETTI - "Io sono sempre stato molto diretto con tutti gli allenatori con cui ho lavorato. Il fatto che sia ancora su questa panchina è stata una cosa che noi abbiamo deciso, ma che anche lui non vedeva l'ora che decidessimo. È un allenatore motivato, giovane, sa che può anche migliorare, è una persona vera e per questo mi trovo bene con lui. Sa benissimo che la salvezza sia una cosa difficile da raggiungere. Siamo consapevoli che ci sono squadre molto forti con le quali fare battaglia".
PROPRIETÀ - "Con Setti avevo un rapporto lungo anni, ora c'è una proprietà nuova che mi ha dato fiducia. Lavoro sempre con lo stesso entusiasmo, per ripagare la loro fiducia. Il budget? La cosa importante è quella di lavorare tutti uniti e la società ha un approccio con i giocatori molto positivo. Questo può creare una unione ancora maggiore fra giocatori, tifoseria e società".
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