Verona, da Gagliardini e Akpa Akpro a Giovane e Orban: le novità di formazione di Zanetti

Possono giocare subito dal 1' Gagliardini e Akpa Akpro in casa Verona: Zanetti pensa a loro due al posto di Bernede e Harroui e ne ha parlato in conferenza. "Sono arrivati due giocatori che conosciamo. Akpa-Akpro l'ho già avuto, per caratteristiche è diverso dagli altri che abbiamo dal punto di vista di intensità e riconquista, ci darà una grandissima esperienza e carattere. Come Gagliardini, sul quale l'unica valutazione da fare era dal punto di vista fisico: dopo dieci giorni posso dire che sta... meglio di altri! Lui è uno dei candidati a sostituire Duda per ruolo. Mi ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per farlo. Parliamo di un ragazzo sveglio con tanta esperienza, può essere subito fondamentale. Harroui? Stravedo per lui, per me è veramente forte. In un contesto di un certo tipo può dare tanto. In questa partita è in forse, niente di grave, ma ha un piccolo risentimento muscolare. Normale da chi arriva da un lungo infortunio. Un problemino da valutare", ha detto l'allenatore. A completare il centrocampo pronto Serdar, con Cham e Bradaric sulle due corsie laterali. Difesa a tre composta da Nunez, Nelsson e uno tra Frese ed Ebosse (col primo leggermente favorito).

In attacco Giovane verso la conferma, al suo fianco il nuovo arrivato Orban è in vantaggio su Sarr. Così Zanetti ha parlato di lui e non solo in conferenza: "A che punto sono Orban, Bella-Kotchap e Al Musrati? Orban è un po' più avanti, è leggero e scattante, ha bisogno di meno tempo. Gli altri due sono ottimi giocatori, ma pesanti. Li abbiamo testati, abbiamo ben chiara la situazione della squadra, la strada è individualizzare il lavoro per chi ne ha più bisogno. Sono ragazzi che hanno solo bisogno di mettere gas".

La probabile formazione - Montipò; Nunez, Nelsson, Frese/Ebosse; Cham, Serdar, Gagliardini/Bernede, Akpa Akpro, Bradaric; Giovane, Orban/Sarr.