sosfanta squadra udinese Zaniolo: “Su di me dette queste bugie! Com’è andata con Fiorentina e Atalanta, ora all’Udinese…”

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Zaniolo: “Su di me dette queste bugie! Com’è andata con Fiorentina e Atalanta, ora all’Udinese…”

Marco Astori
Nicolò Zaniolo, centrocampista dell'Udinese, ha concesso una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport.

Nicolò Zaniolo, centrocampista dell'Udinese, ha concesso una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Queste le sue parole, ripercorrendo gli ultimi anni della sua carriera: "Ne sono state dette tante, eh? Ci ho messo del mio? Lo capisco, non avevo neppure vent’anni e sono stato catapultato dentro qualcosa più grande di me. Non era facile reggere le pressioni, ma in fondo se gli errori commessi mi hanno portato a essere la persona che sono oggi, non ho rimpianti, va bene così".

UDINESE - "Sto molto bene, abbiamo trovato subito una stabilità con la mia compagna e mio figlio. Viviamo vicino al centro, è tutto molto piccolo e comodo e quindi sono felice. Qui c’è tutto per fare bene, la società ti dimostra che è con te e ti mette nelle condizioni di rendere al meglio. E poi l’Udinese ha una squadra importante: ci possiamo divertire ed essere la sorpresa".

NAZIONALE - "Ho tifato come qualsiasi italiano. Anche se è chiaro che la Nazionale è il sogno di ogni giocatore e quindi anche il mio. Mi ha fatto piacere che abbiano vinto e speriamo che raggiungano il Mondiale. La priorità è che l’Italia ci vada, io spero di meritare la convocazione. Gattuso? Non l’ho sentito, ma ho letto e ascoltato le sue parole. Quando parla di porte aperte a tutti mi fa piacere, sono contento, se uno lo merita sul campo è giusto che vada in Nazionale. È il livello massimo a cui ambire".

ULTIMA CHANCE - "Sono diverso, sono una persona matura che sa quello che vuole e che può dare. Ci sto mettendo tutto me stesso con la massima umiltà e penso che seguendo l’allenatore, fidatevi, bravissimo, potremo fare bene. Il gruppo è forte. Atta ha delle qualità importantissime, e poi Solet e Kristensen, Davis, Kallstrom che è un grande capitano e Zanoli. Ci capiamo bene in italiano e inglese, io lo parlo fluentemente e si è creata un’alchimia positiva. Voglio tornare a divertirmi giocando a calcio, tutta una parte che in questi anni mi è mancata".


GOSSIP - "Come tutte le fasi della vita, si devono provare le cose per capirle. Sono state tappe che, come ho detto, alla fine mi hanno portato ad essere quello che sono ora. Si cresce: passano gli anni, le priorità diventano altre. Do un valore concreto agli affetti. Centurio, mio nonno, mi ha portato sempre al campo e mi ha visto tirare i primi calci al pallone, è vita per me. Mio padre rappresenta l’esempio. E poi Tommaso... Mio figlio, il mio tutto. Tifa Udinese, naturalmente, il pallone gli piace, l’abbiamo iscritto alla scuola calcio e ci va contento il lunedì e il giovedì. Tira col destro, non è mancino, ma si diverte tanto. Forse io iniziai addirittura prima: a tre anni prendevo a calci tutto quello che mi passava intorno. E poi Francesca, Benedetta, Sara. Francesca è l’amore materno, mia sorella minore Benedetta rappresenta la protezione, Sara è la mia vita".

LITE CON GASPERINI - "Falsissimo. Abbiamo avuto un rapporto normale e di stima, è uno dei più forti allenatori in circolazione. Sono andato via perché volevo più minutaggio e essere parte integrante di una squadra. A gennaio l’Atalanta era prima e avevo davanti Lookman, De Ketelaere, Retegui e quindi lo spazio era ridotto. Gasperini è formidabile, Runjaic ha una cultura del lavoro che me lo ricorda molto, sono focalizzati totalmente su questo".

FIORENTINA - "Non sono rimasto per volere loro? Non proprio. Si era creato un ambiente per cui, anche per colpe mie, le cose non sono andate. Non ho fatto bene, ho accettato e compreso la decisione".

GALATASARAY - "I compagni mi volevano a Istanbul? Questo è vero, si era creato un bel legame con Torreira e Icardi. Ragazzi e giocatori spettacolari".

BUGIE - "Zaniolo non si allena perché è andato da una persona, vicino Spezia, a farsi togliere il malocchio dopo i due infortuni”. Falsissimo, non credo a queste cose. “Lascia la casa di Totti, dove viveva in affitto, perché secondo lui portava sfortuna”. Cazzata. Enorme. Totti è un idolo, una leggenda, il simbolo di Roma. “Non parla più con Gianluca Mancini, suo vecchio amico”. Altra bugia. Abbiamo un grande rapporto, magari c’è stata qualche scaramuccia in campo, ma siamo grandi amici".

ESULTANZA - “Zaniolo ha confidato agli amici di essersi pentito della sfrenata esultanza con l’Atalanta contro la Roma ”. È stata una reazione dovuta al momento che stavo attraversando: giocavo poco, quel gol per me era una liberazione, tornando indietro non esulterei più così. Chiedo scusa a chi si è sentito offeso".<

AMICI - Carnesecchi. E Kean, ci conosciamo da più di quindici anni, non siamo più quelli dei ritardi ingiustificati. E Luca Ranieri: cresciuti insieme nella stessa scuola, ritrovati a Firenze".

MOURINHO - "Abbiamo un rapporto bellissimo, il mister è il calcio. Ogni tanto lo sento e mi dà dei consigli".