MILLER - "E' un giocatore che sa già giocare a calcio e ha qualità, bisogna avere pazienza e farlo lavorare e ambientare. Sta facendo piccoli passi avanti, sta facendo progressi, saremo attenti con il suo processo di crescita, ha anche già una storia passata dal punto di vista degli infortuni e quindi bisogna essere cauti, ma siamo contenti che sia qui, ha aggiunto qualità nella nostra rosa".
ZANIOLO - "Penso che dal primo giorno ha cominciato a lavorare bene qui, si sente bene e noi stiamo bene con lui, devo dire che non c'è nessun problema. La condizione fisica è un discorso un po' più complicato perché bisogna sì allenarsi ma anche giocare, i minuti in campo sono decisivi per determinare il processo di integrazione di un giocatore. Contro il Pisa ha fatto qualche minuto in più del previsto proprio tenendo conto di questo, volevo vederlo in azione, contro il Pisa era difficile, un ambiente caldo e nel secondo tempo abbiamo avuto meno il pallone, mentre a Zaniolo piace avere il pallone tra i piedi. Può dare ancora tanto di più e per farlo esprimere al meglio tutta la squadra deve giocare al meglio, abbiamo bisogno di giocatori che sappiano determinare le fasi della partita, se non ci saranno intoppi anche Zaniolo avrà la sua occasione, non giocherà titolare perché è presto, magari avrà un'occasione martedì in Coppa Italia, dove potremo vedere meglio i nuovi arrivati. Abbiamo una settimana interessante con tre gare, con il Milan, poi il Palermo e poi in trasferta a Sassuolo. Molti ragazzi scenderanno in campo".
EKKELENKAMP - "Deve continuare a lavorare in maniera intensa ma con tranquillità e lo sta facendo. Stiamo parlando continuamente con lui e sa dove deve migliorare, la concorrenza è ancora più ampia rispetto all'anno scorso e questo può essere elemento positivo per ogni singolo giocatore, in determinate fasi alcuni ragazzi che non sono al top possono riposare e così tutti sono spinti a dare tutto per la squadra. Ekkelenkamp in avvio di preparazione si è allenato veramente bene, poi ha avuto un piccolo infortunio, ora dopo una decina di giorni è rientrato in squadra, sono d'accordo ha grande talento, non è giovanissimo, ma è ancora giovane e ha già esperienza, può dare qualcosa in più e ora deve dimostrarlo sul campo nelle occasioni che avrà".
MODRIC - "Se ci sarà occasione sicuramente gli parlerà, la sua storia parla per lui, è un giocatore straordinario, un esempio penso per tutti gli atleti nel mondo del calcio. Riuscire a giocare a questi livelli alla sua età non è solo genetica, ma anche lavoro quotidiano, tutti i giocatori che vogliono fornire questo tipo di prestazioni fanno un lavoro straordinario sia in campo che fuori, sono contento di poterlo vedere, ho visto la gara con il Bologna, era il metronomo, sapeva già a chi darla e dove sarebbero andati gli altri. Dà del tu al pallone e lo sappiamo già, si è integrato molto rapidamente, sarebbe bello parlare con lui dopo la gara, magari non prima perché saremo concentrati. Avevo visto il documentario sulla Juventus e quindi ho visto Allegri, so che lavora nei dettagli, se riesci a vincere lo Scudetto con due squadre diverse vuol dire che ci sono meriti anche del tecnico, cura molto la comunicazione, ha esperienza e la porta sul campo, già nelle prime partite si può leggere la mano di Allegri, il Milan è disciplinato, difficile da affrontare, penso che miglioreranno gara per gara e non vedo l'ora di affrontare questo duello".
IKER BRAVO E NUNZIANTE - "Iker Bravo partirà dopo la partita con il Milan, Nunziante sarà a disposizione per la Coppa, siamo contenti per le convocazioni, confermano quanto di buono fatto. Da tecnico però rinunciare ai giocatori mi rende ovviamente meno contento, però è un'occasione per maturare esperienza, gli auguro il meglio in nazionale. Non mi occupo molto di questo perché non influenzo quello che potranno fare in nazionale, Iker Bravo darà tutto domani e poi gli farò gli auguri per il Mondiale. Speriamo che torni con più esperienza".
ZANOLI - "Può cambiare la partita in corsa? Forse, ma non solo lui, è arrivato di recente e non lo conosco ancora molto bene al di là degli allenamenti. Nelle prossime settimane farà passi in avanti, mi piace come gioca a calcio, devo dire che è un ragazzo con la testa libera, gli piace giocare a calcio e nell'aspetto offensivo può incidere, mentre su quello difensivo ci stiamo lavorando. Perché non vederlo titolare domani con il Milan o in Coppa con il Palermo? E' stato preso per questo, per giocare, spero di trovare il tempo giusto per mettere nella mischia i nuovi arrivati, compreso Zanoli, è stato accolto molto bene, si trova bene qui a Udine, sa che è qui e che rimarrà qui, questo a livello mentale aiuta".
KRISTENSEN - "Il ragazzo è giovane, è al suo terzo anno qui, non sono state due annate facili per lui quelle scorse, ma ha maturato una certa esperienza, è cresciuto, è maturato, grazie al suo lavoro. E' riuscito anche ad imparare dagli errori, si allena in maniera diligente, in tutte le partite a cui partecipa continua nel percorso di maturazione, penso che il miglioramento sia evidente per tutti. Dovrà confermarsi anche contro il Milan, adesso è migliorato, è stabile e per un difensore centrale è importante. Ha fatto un lavoro straordinario ed è un pilastro della nostra difesa, sono ottimista che continuerà a migliorare. Se in futuro giocherà a Milano, Torino, Sassuolo o PSG non posso saperlo e non è tempo di pensare al mercato, però è normale che i giovani crescano e poi possano fare un salto in avanti attraverso le prestazioni mostrate con l'Udinese. Per quanto riguarda l'armonia, questa è sempre importante, siamo una famiglia, questo non vuol dire che non si affrontino certe tematiche. Stiamo lavorando in maniera diligente, sono arrivati ragazzi giovani, poi ci sono giocatori che sono ancora giovani ma esperti, come Solet, vogliamo continuare a lavorare così".
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