Si prospettano giorni complicati per il portiere dell’Udinese Maduka Okoye. L’avviso ricevuto di conclusione delle indagini preliminari in merito al caso scommesse, non è di quelli piacevoli. Segnala oggi La Gazzetta dello Sport: "Okoye è infatti indagato dalla Procura di Udine per truffa in concorso a danno di un bookmaker, in relazione a flussi anomali nelle scommesse sulla partita Lazio-Udinese del campionato di Serie A 2023-2024, giocata all’Olimpico l’11 marzo 2024. Tutto nasce dalla registrazione di tali flussi sul verificarsi dell’ammonizione del portiere, quotata nelle agenzie di scommesse 8 volte la posta, molto alta. Alla fine, erano state registrate scommesse che avevano portato a vincite superiori ai 120mila euro, per la maggior parte conseguenti a giocate effettuate presso punti fissi in provincia di Udine.
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Gazzetta: “Okoye e le novità sul caso scommesse: può rischiare fino a quattro anni”
Secondo gli investigatori ci sarebbe stato un accordo preventivo tra il portiere, effettivamente ammonito per perdita di tempo al 63’, e uno degli scommettitori indagati, da cui sarebbero poi state generate le crescenti scommesse effettuate anche da due ulteriori scommettitori, a loro volta indagati per concorso nella truffa. Nessuna fortuna, insomma, secondo gli inquirenti. Le indagini — condotte dalla Squadra mobile di Udine, il Nucleo centrale della Polizia dei giochi, il Servizio capire se si configuri o meno il temuto illecito sportivo. Se Fagioli e Tonali sono stati infatti puniti per scommesse su partite estranee alle loro (tranne quella dell’ex rossonero che però puntava sul Milan vincente), Okoye rischia di essere sanzionato per aver alterato il corso di una partita. La pena? Da uno a 4 anni. E Chinè cercherà anche di capire se qualcuno tra i compagni fosse a conoscenza del presunto accordo o se qualcosa di simile sia avvenuto prima o dopo la gara con la Lazio".
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