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Caso Sanchez, da Udine: “È finito in fondo alle gerarchie e tutti si fanno questa domanda”

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Si parla tanto del caso Alexis Sanchez a Udine. Il Messaggero Veneto all’indomani dell’inatteso ko contro il Monza ha parlato così del cileno ex Inter: “Possibile che, allo stato attuale, un campione come Sanchez sia peggio di...
Alessandro Cosattini

Si parla tanto del caso Alexis Sanchez a Udine. Il Messaggero Veneto all'indomani dell'inatteso ko contro il Monza ha parlato così del cileno ex Inter: "Possibile che, allo stato attuale, un campione come Sanchez sia peggio di Pafundi per gli ultimi dieci-quindici minuti di una partita contro l’ultima in classifica? La domanda se l’è posta una larga fetta dei 20.845 spettatori presenti ieri allo Stadio Friuli - Bluenergy Stadium, dove sarà mancata una parte degli abbonati, ma dove c’era a ancora voglia di vedere un’Udinese vincente. Tanto che il coro a favore dell’ingresso del cileno c’è stato. Chiaro e sentito. Da tutti meno che da Runjaic.

«Non rispondo. Perché non chiedete come mai non ha giocato anche Padelli, allora? Non vedete gli allenamenti, non potete giudicare i miei ragionamenti, dovete giudicare le mie azioni», ha argomentato il tecnico tedesco sbarrando la porta. «Non siete soddisfatti della mia risposta? Io non lo sono della domanda». A nulla sono servite le precisazioni: sulla carriera inarrivabile di Sanchez che non deve essere messa in relazione con quella all’astro nascente Pafundi, sulla voglia di conoscere dalla bocca del tecnico il “bollettino” sulle condizioni del cileno, finito all’ultimo posto nella lista degli attaccanti", si legge.