Il calvario di Perr Schuurs continua. Il difensore del Torino rischia di stare fuori per altri mesi ancora, ecco le ultime da Torino riportate da Tuttosport.
Il calvario di Perr Schuurs continua. Il difensore del Torino rischia di stare fuori per altri mesi ancora, ecco le ultime da Torino riportate da Tuttosport: "Rischia di essere ancora molto lungo il calvario di Perr Schuurs, di protrarsi per almeno altri 4 o 6 mesi. E finora il difensore olandese è già andato oltre qualsiasi inopinata previsione negativa, giacché a oggi siamo arrivati a quasi un anno e mezzo di stop, 16 mesi per la precisione. Con lo staff medico del Torino e il dottor Bertrand Sonnery-Cottet di Lione (chirurgo di fama internazionale, che nei mesi scorsi aveva operato sia lo juventino Gleison Bremer sia il granata Duvan Zapata sempre per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio), Schuurs sta infatti valutando concretamente la possibilità di sottoporsi a breve a una terza operazione (stavolta nel capoluogo francese) nella speranza di risolvere una volta per tutte le sue problematiche e di poter poi mettere finalmente in preventivo il ritorno all’attività agonistica. In ballo un nuovo intervento chirurgico di una certa complessità, la ritensione del punto angolo postero-esterno. L’obiettivo? Ridurre (o meglio: risolvere) l’instabilità residua del ginocchio che il difensore lamenta ormai da parecchi mesi e che gli sta inevitabilmente creando anche un mare di ansie, di preoccupazioni, di umanissime paure e freni psicologici.
Schuurs continua a non essere sereno, a dibattersi tra problematiche fisiche e psicologiche: comprensibili, umanissimi tormenti di chi si chiede da oltre un anno quando tornerà in campo, e in che condizione, e a quali livelli. L’affetto dei tifosi granata lo ha costantemente accompagnato durante il calvario, con Schuurs che intanto pubblicava ciclicamente sui social fotografi e in palestra e frasi motivazionali («mai mollare, sempre crederci», «la chiave è la pazienza» e via postando). E così si arriva all’attualità. Nuovi consulti a Lione dal dottor Sonnery-Cottet, in questo ultimo periodo. E ora si va verso un terzo intervento chirurgico da svolgersi adesso, a febbraio (più che probabile, in assenza di un colpo di scena e di un nuovo cambio di programma), per la ritensione del punto angolo postero-esterno. Il difensore, infatti, continua ad avvertire la sensazione di una parziale instabilità del ginocchio, come se l’articolazione tendesse a piegarsi troppo all’indietro, lateralmente, in modo esagerato, quasi innaturale, durante gli esercizi fisici, la corsa, i salti. Una condizione oltremodo preoccupante per Schuurs, quasi annichilente sotto il profilo sportivo, agonistico. Se così sarà, se effettivamente il difensore finirà sotto i ferri per la terza volta, la bibliografia medica parla di un ulteriore stop dai 4 ai 6 mesi per tornare all’attività piena, alla pari dei compagni. In un senso o nell’altro, attendiamo abbastanza a breve novità, dunque. E, si spera, anche spiegazioni acconce, oltre la cortina di silenzi e misteri alzata negli ultimi 12 mesi".