sosfanta squadra torino Baroni: “Vi dico chi gioca in porta! Come sta Ngonge, Casadei, Biraghi, Ismajli, Anjorin, Tameze…”

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Baroni: “Vi dico chi gioca in porta! Come sta Ngonge, Casadei, Biraghi, Ismajli, Anjorin, Tameze…”

Alessandro Cosattini
Il Torino ospita il Pisa: ecco le parole di Marco Baroni sui singoli e non solo in conferenza stampa.

Il Torino ospita il Pisa: ecco le parole di Marco Baroni sui singoli e non solo in conferenza, riportate da TMW.

CRESCITA - "Gli errori fanno parte del gioco, l'attenzione fa parte della mentalità. Ci stiamo lavorando, stiamo creando una base importante e forte per poi guardare in alto. Solo lavorando sulla base, si può guardare oltre. La crescita della squadra è costante, non dobbiamo scendere dalla nostra prestazione massimale. Il Pisa è ostico e fisico, concentrato, una squadra feroce. Serve la nostra prestazione massimale".

PORTIERE - Mi sono già espresso: non sono abituato a vedere titolari e no, è una forma di rispetto verso i calciatori e il loro lavoro. Israel è un portiere bravo e di valore, è il suo valore che lo riporta in porta, non le gerarchie. Altrimenti commetterebbe un errore. In questa maniera, c'è uno stimolo costante nel lavoro: tutti devono dare il massimo, perché così poi giocano. Paleari? Siamo contenti, si è fatto trovare pronto, sarà ancora lui in porta".

NGONGE - "Non è in perfette condizioni, è uscito dolorante. Sarà della partita, ma ho attaccanti bravi e giocheranno tutti. Tutti daranno il massimo".

ISMAJLI E ANJORIN - "Ismajli è probabile che giochi, sta bene ed è un problema di tenuta nei 90 minuti. Anjorin è un giocatore fondamentale e importante, ha qualità e forza: ha avuto questa brutta fascite, ne sta uscendo e sta lavorando con la squadra. Sono fiducioso, è vicino e deve trovare la miglior condizione. Non deve pensare ai 90 minuti, ma a una parte di gara".


OBIETTIVO - "Mi ripeto, stiamo lavorando sulla base. L'obiettivo è ritrovare un'identità di squadra e di solidità, la mia attenzione è sulla base. Poi guarderemo all'altezza e a dove possiamo arrivare, dobbiamo farlo con umiltà come sta facendo il gruppo".

AUTOSTIMA - "I risultati portano fiducia e convinzione, poi serve l'umiltà per lavorare e ritrovarci lì dentro. Solo con dedizione e lavoro dai continuità ai risultati: ora è importante la crescita prestazionale, lo spirito di sacrificio, e su questo dobbiamo continuare. L'attenzione e la cura del dettaglio rappresentano la vera crescita del gruppo".

JUVE - "Ci penseremo domani dopo le 17. In questo momento, c'è soltanto questa partita: avessi 11 diffidati, li farei giocare tutti. Ci aspetta poi una partita meravigliosa, ma ci pensiamo dopo le 17".

CASADEI - "Ho grande visione su di lui, è un giocatore di spazio: deve avere questa visione, sta bene fisicamente e si sta costruendo nel ruolo. Deve portare la sua presenza in ogni fase della gara, ha le qualità per farlo. Ho fiducia nel suo miglioramento, ho visto un ragazzo partecipe e convinto. Spero di portarlo alla mia visione, che è molto alta".

TAMEZE - "Tameze sta molto bene. Non è che voglio cambiare ruolo ai giocatori, ci sono diversi fattori: la necessità, il miglioramento della squadra, oppure la compatibilità del giocatore con la variazione del ruolo, e poi la disponibilità. Ho giocatori disponibili, quando faccio cose del genere è perché parto da una convinzione e poi la condivido con il calciatore".

BIRAGHI - "Oltre ad essere un titolare, lo considero un capitano. Ha un percorso importante, con il suo lavoro e con dedizione riesce a essere contagioso e d'esempio ai più giovani. Massima fiducia in lui: ho giocatori in questo ruolo, che è dispendioso, e chi non parte poi entra. Non esiste di certo un problema Biraghi".