sosfanta squadra sassuolo Grosso: “Thorstvedt out, sono tre gli assenti! Come nasce l’idea Matic e vi dico che Berardi…”

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Grosso: “Thorstvedt out, sono tre gli assenti! Come nasce l’idea Matic e vi dico che Berardi…”

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Alla vigilia dell'esordio in campionato contro il Napoli, in casa Sassuolo ha preso la parola Fabio Grosso: queste le sue dichiarazioni su singoli, mercato e non solo.
Alessandro Cosattini

Alla vigilia dell'esordio in campionato contro il Napoli, in casa Sassuolo ha preso la parola Fabio Grosso. Queste le sue dichiarazioni su singoli, mercato e non solo, riportate da sassuolonews.net: "Noi siamo contentissimi che si possa iniziare dove l'anno scorso all'inizio sognavamo di essere. Meritatamente abbiamo ritrovato questa categoria e siamo stati contentissimi di averlo fatto con duro lavoro, dedizione, sacrifici e anche con le qualità dei ragazzi siamo riusciti a tornare dove volevamo tornare. Vogliamo mantenere il filo delle motivazioni e dei valori che ci hanno contraddistinto l'anno scorso sapendo che il livello si alza ma siamo convinti che avremo le qualità per provare a raggiungere i nostri obiettivi, sapendo che ci saranno delle difficoltà, dei momenti belli che mi auguro saranno tanti, ma la bravura è mantenere l'equilibrio e volta dopo volta andare alla ricerca di risultati belli. Ci approcciamo a questo campionato con grandissimo entusiasmo, energia, nel migliore dei modi".

ASSENTI - "Siamo focalizzati sulla partita di domani perché arrivano i campioni d'Italia e siamo focalizzati su quello che vogliamo fare. Sono indisponibili Skjellerup, che sono sulla via del recupero, è indisponibile Thorstvedt, pensavamo di poter accelerare all'inizio del ritiro, abbiamo ritrovato la strada maestra che ci porterà, mi auguro, nell'arco di qualche settimana e che andrà seguito passo dopo passo. Mancherà Iannoni per squalifica. Abbiamo un'idea chiara di come andare a integrare questa rosa, dove andare a farlo, ma ora conta prepararsi al meglio per cercare di fare una grande partita, sapendo che per noi ogni gara sarà una grandissima opportunità".


BERARDI - "Come è cambiato non lo so perché io l'ho conosciuto l'anno scorso quindi lo conoscevo, guardandolo, ho sempre ammirato i suoi gesti perché comunque è un giocatore che ha fatto la storia di questo club, è arrivato da ragazzino, ha fatto tutta la trafila e poi ha fatto 11 anni di Serie A con grandissima qualità, ha ottenuto traguardi grandissimi e quindi di quello che è il Domenico giocatore ovviamente potrebbe risultare anche banale perché tante cose le sapete, le vedete, le avete viste e mi auguro le continueremo a vedere. A me piace sottolineare il Domenico che ho trovato io l'anno scorso perché ho trovato Domenico nel momento penso più difficile della sua carriera perché comunque veniva da un grandissimo, un grave infortunio, e l'ho trovato con una feroce determinazione di voler recuperare e di voler provare a dare una mano ai suoi compagni che mi ha fatto capire quanto è importante questo ragazzo all'interno di questa società e la società glielo ha riconosciuto e lui so che è contentissimo di questo quindi ce lo teniamo stretto, cercheremo insieme a lui e con tutti gli altri compagni che abbiamo di provare a fare le cose migliori possibili per provare a raggiungere sicuramente gli obiettivi che ci siamo fissati senza porre limite a niente, ovviamente poi pensare presto di quello che si farà dopo non ha tanto senso, ci focalizziamo sul presente, il presente ci dice che incontriamo una squadra fortissima però ripeto come ho detto prima ogni partita per noi sarà una bella opportunità, una grande opportunità di provare a raccogliere qualcosina e provare a mettere dentro quelle che sono le nostre qualità, come ho detto anche ai ragazzi delle volte potrà anche non bastare il nostro massimo però l'obiettivo è quello di riuscire sempre a darlo in mezzo al campo".

MATIC - "È un ragazzo che non è ancora ufficiale quindi non mi entusiasma rispondere a queste domande. L'idea parte dal fatto che ovviamente siamo consapevoli che la categoria richiede di alzare il livello altrimenti non avrebbe senso avere categorie e c'è stata questa opportunità che ora mi auguro possa andare a buon fine di un giocatore fortissimo, ovviamente nel fine del suo percorso, però ancora bello pieno per poter dare una mano e sostenere i tanti ragazzi che ci sono all'interno di questo gruppo e quindi vedremo quando sarà ufficiale sicuramente ne parleremo meglio però le idee nascono tutte da una condivisione tra me e la società di dove si può fare meglio e come lo si può fare e questa poteva essere un'idea di sostenere questa squadra con questo tipo di qualità".

NUOVI E SALTO DI CATEGORIA - "Lavoriamo tanto tempo insieme quindi cerchiamo sempre andare a toccare tanti tasti che sono i tasti che possono essere tecnici perché poi i giocatori possono sempre migliorare a prescindere dall'età che possono essere tattici, perché poi quando ti arrivano dei ragazzi nuovi la bravura è quella di saperli far integrare e sapergli far riconoscere le situazioni di cui parlavo poco fa quindi comunque il lavoro è quotidiano siamo stati insieme abbastanza giorni e abbiamo provato a lavorare su tutti questi aspetti e poi ho detto prima quando arrivano le giornate, le partite è il momento in cui tiri la linea e capisci a che punto ti trovi dove cavalcare una cosa rispetto a un'altra, però poi alla fine cerchiamo sempre di toccare tanti tasti per ampliare le nostre valigie come dico ai ragazzi di informazioni e di qualità e caratteristiche e poi la bravura è quella di sciogliere le briglie in campo, riuscire a dimostrare quelle che sono le nostre caratteristiche".

PAROLA AL CAMPO - "Abbiamo cavalcato un po' più altri argomenti diciamo rispetto a queste che sono delle fatalità o dei numeri o delle statistiche che poi lasciano il tempo che trovano. A noi ci piace il campo, ci piace lavorare sul campo e ci piace provare a essere performanti lì, poi se dovessero capitare anche queste coincidenze, sicuramente una coincidenza che può darci una mano però poco altro".