DYBALA - "Dybala non è un giocatore di intensità, ma di qualità. Sono contento di come ha giocato. Deve farsi trovare tra le linee al momento giusto e al posto giusto, per cui riesce a soddisfare il volere e dell'allenatore e della squadra".
LECCE - "Ho detto che adesso inizia il campionato per noi, dicembre ci dirà chi siamo. Il Lecce è una squadra abituata a non mollare mai. Ha vinto a Venezia e pareggiato con la Juve. Non molla mai. Ha giocatori validi e lottano, il nuovo allenatore vuole giocare a calcio. Dobbiamo essere furbi e intelligenti, ogni palla sarà importante".
ROMA - "Voglio una squadra che vada in campo senza conoscere il nome dell'avversario, e faccia il suo gioco. Così come abbiamo fatto nelle prime tre partite. Voglio una Roma determinata, c'è un pallone e lo dobbiamo conquistare".
MODULO - "Difesa a quattro? Potrebbe essere, ma sicuramente non lo dico. Non do una chance in più all'avversario. Mi riserve sempre di pensare a decidere la sera prima".
DOVBYK - "Non segna? Il ragazzo, tranne che in fase d'attacco perché poteva fare meglio, ha fatto una lotta greco-romana con Hien. Non sta bene, è influenzato. È riuscito a giocare con l'Atalanta, non so se ce l'avrò con il Lecce. Dovrò pensare. Non so se domani si allenerà e come starà".
INFERMERIA - "Hummels si è allenato, tutto bene. Hermoso si è allenato, tutto bene. Cristante ha ancora la caviglia che si sta drenando, è blu. Vediamo domani se si allena".
MANCINI - "Terzino destro? Credo che il calcio sia in continua evoluzione. Quello che fa Mancini a destra lo fa Ndicka a sinistra. Perché no, io non escludo nulla. Per un periodo di 5 minuti Angelino ha fatto anche il braccetto perché seguiva Samardzic. Tutto può accadere in una partita".
INTENSITÀ - "Per quanto abbiamo visto in campo, voglio l'intensità che ho visto contro Tottenham e Atalanta. Voglio allenamenti in cui spingiamo. Oggi hanno fatto un gran bell'allenamento e hanno spinto. Non è facile perché hanno cambiato quattro allenatori in un anno. I giocatori sono delle spugne ma non dei computer. Per me come ti alleni giochi. I miei allenamenti sono a mille all'ora. Piano piano lo dovremo fare anche in campionato. Piano piano ma ci dobbiamo anche sbrigare, siamo a dicembre".
SALVEZZA - "La Roma deve lottare per salvarsi? La classifica è lo stato attuale di tutte le squadre. Ora lottiamo per uscire dalla bassa classifica. Dobbiamo lottare".
LE FEE - "È un giocatore di ottima qualità, lo vedo da metà campo in avanti. Ma sono convinto che possa fare quello che fece Ancelotti quando era giovane, Pirlo quando era giovane. Un play, insomma. Lui ha grandi qualità. Sono convinto che ci darà una mano durante il campionato".
DECISIONI ARBITRALI - "Se facciamo un'intervista a tutte le squadre, tutte le squadre si lamentano. La cosa più difficile è fare l'arbitro. Bisogna saperli rispettare. È giusto che ogni tanto una squadra dica qualcosa. Ma sono persone come noi e possono sbagliare. Ai miei tempi sbagliavano ancora di più. Ora c'è anche il Var, che comunque può sbagliare pure il Var. Si può sbagliare ma sempre rispettandoli".
CENTROCAMPO - "Rotazioni anche in ottica cambio modulo? Vediamo. Tutti stanno vedendo che Paredes è un gran campione. Mi auguro che possa stare su questi livelli, ha fatto due partite strepitose. Non vedo perché ora debba cambiare. Poi il calcio è in continua evoluzione. La squadra con lui e Koné si muove bene".
DARE TUTTO - "Per me è fondamentale. Io non sono stato un gran campione, ma ci mettevo tutto dentro. Una cosa deve esserci sempre: la volontà di morire in campo. Anche se si sta perdendo 3-0. Devono uscire dal campo pensando di aver dato tutto".
BOVE - "Un abbraccio grande a Edoardo, tieni duro e siamo tutti con te".
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