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Ranieri: “Così vedo Dybala e rispondo su Saelemaekers e Hummels! La formazione…”

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La Roma domani si gioca tutto contro l'Athletic Club in Europa League. Da Bilbao, Claudio Ranieri ha parlato così in conferenza stampa.
Guglielmo Cannavale

La Roma domani si gioca tutto contro l'Athletic Club in Europa League. Da Bilbao, Claudio Ranieri ha parlato così in conferenza stampa. Le sue parole riprese da TMW e Il Romanista.

DYBALA - "Lui non è solo un leader carismatico o tecnico. Ogni leader si sente partecipe al bene della squadra. Io ho la fortuna di avere dei leader partecipi alle sorti di una squadra. E tutto ciò che fanno lo fanno per il bene della squadra".


SAELEMAEKERS - "Come non giocava Hummels, non giocava Saelemaekers. Ce ne ho tanti, non succede niente. Poi è sempre entrato bene, con assist o gol. Sono contento così".

PERCORSO - "Lo scorso anno sapevo di smettere, quindi ogni volta pensavo 'questa è l'ultima volta che lo faccio'. Chi pensava di essere qui oggi? Quando vedrò quello che ho fatto, andrò a rivedere più le cose che ho sbagliato, e saranno tante. Ma è la vita, non mi pesa quello che ho sbagliato così come non mi fa volare quello che ho fatto di buono. Metto tutto nel calderone. Sono fortunato, faccio un lavoro che amo. Non tutti possono dire lo stesso, sono fortunato e sono contento. Io chiedo ai ragazzi di cancellare sempre il passato. Dobbiamo pensare sempre alla prossima partita. Una volta finita con l'Athletic, penseremo al Cagliari, ho già tutti i video. Non ricordo nemmeno il risultato di due giornate fa. Chiedo questo ai ragazzi, non c'è bivio o non bivio. Dobbiamo pensare partita dopo partita".

FORMAZIONE - "Dobbiamo entrare in campo tosti e compatti. Se entriamo in campo con la paura, perderemo. Attacchiamo in 11 e difendiamo in 11, dobbiamo cercare di nascondere il più possibile i nostri difetti".

GRUPPO - "Sicuramente è vero quello che dice Allegri. La forza di ogni allenatore sono i giocatori, io ho la fortuna di avere dei calciatori che mi seguono. Se sbaglio, lo faccio in buona fede. Avere dei calciatori che capiscono le scelte è importante, loro sanno che per me sono tutti differenti l'uno dall'altro. Nel corso di una partita ci sono tante partite e questi ragazzi mi permettono di fare tante cose".

ATHLETIC - "Questo stadio è totalmente cambiato, è meraviglioso. Una vera cattedrale, è bellissimo e domani sera lo sarà ancora di più. Sono caldi, sono un popolo giusto, compatto, onesto. Sono dei signori. Mi auguro che domani ci sia un tifo caldo, senza scontri fra tifosi perché una partita di calcio deve restare una partita di calcio. Come caratteristiche è un po' diversa dalle altre spagnole, gioca diretta verso la porta come piace a me. Metteranno pressione sospinti dal pubblico, noi dovremo fare la nostra partita senza pensare al risultato perché stiamo costruendo una squadra e stiamo costruendo una mentalità, dovremo scendere in campo senza paura per fare la nostra partita".

PREPARAZIONE - "I miei sono già in clima partita, l'allenatore in queste gare deve solo riequilibrare un po'. Sono già in clima partita, dovremo essere sereni, fare la partita, gli ho detto di essere sereni e che accetteremo ogni risultato. Ho la fortuna di avere giocatori che mi seguono in tutto e per tutto, fin dall'inizio. La mentalità non è mai stata sbagliata, ci stiamo ritrovando, ognuno sa cosa deve fare. Dovremo riuscirci anche domani, all'interno di una partita ci sono tante gare e dovremo essere bravi a giocarle tutte al meglio".

CRESCITA - "Dobbiamo essere bravi a dimenticare ciò che abbiamo fatto. Quando sono arrivato ho detto che sia la vittoria che la sconfitta sono due impostori. Se riusciamo a capirlo ci rialzeremo. Ora dobbiamo cancellare tutto quello fatto, ogni partita si gioca e poi si cancella pensando alla prossima".

STAFF - "Ho la fortuna di avere uno staff meraviglioso. Io sono la punta dell'iceberg, ci sono persone che lavorano giorno e notte per far star bene le persone. Non c'è una sola persona, ma uno staff intero. Un insieme di componenti, non esiste un esercizio preciso. Tutto un insieme di cose che permette ai calciatori di infortunarsi il meno possibile. Era uscita una statistica sui pochi infortuni e si è subito fatto male Celik, ma questo è il calcio".