sosfanta squadra roma Gasperini: “La cosa peggiore è l’infortunio di Dybala: cosa filtra! Come vedo Bailey, Dovbyk…”

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Gasperini: “La cosa peggiore è l’infortunio di Dybala: cosa filtra! Come vedo Bailey, Dovbyk…”

Marco Astori
Il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la gara contro il Milan: ecco le sue dichiarazioni.

Il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini ha parlato alla Rai, a DAZN e in conferenza stampa dopo la gara contro il Milan: ecco le sue dichiarazioni.

LA GARA - "Faccio fatica a cercare a tutti i costi qualcosa che non è andato. È meglio guardare cosa è andato e prendo veramente tante cose. Faccio dire i centimetri o l'episodio, ma ne abbiamo creati tanti. Questa è la strada che vogliamo e voglio percorrere. Quando esci da questo tipo di partite sei veramente molto rammaricato per il risultato. Siamo anche fiduciosi di poter fare dei punti giocando questo gioco", riporta VoceGiallorossa.

SALTO DI QUALITÀ - "Io penso che questa sera il salto di qualità l'abbiamo fatto, se non nelle conclusioni. Tutto il resto l'abbiamo fatto, abbiamo giocato un primo tempo importante, davvero, con grande personalità, come dicevi, contro una squadra forte sul loro campo. Abbiamo costruito molto, abbiamo sofferto sul loro gol. Nel finale del primo tempo, l'inizio del secondo, poi ci siamo ripartiti bene. Ho fatto fatica, sotto quell'aspetto, a trovare delle indicazioni negative. Siamo molto arrabbiati e molto dispiaciuti per il risultato, perché quando fai questo tipo di partita e perdi, chiaro che sei rammaricato. Purtroppo si sbagliano anche i rigori, si sbagliano anche le occasioni per pochissimo, ma la squadra questa sera, sia sotto il mio piano tecnico, sia sul piano tattico, ha giocato in diversi mondi. Durano 90 minuti, ci sono tante partite dentro la stessa partita e noi l'abbiamo interpretata bene insieme".

INFORTUNIO DYBALA - "La cosa peggiore di tutte, al di là del rigore sbagliato, che pesa, però pesa ancora di più l'infortunio che ha avuto in quelle circostanze, calciando il rigore. Quindi adesso dovremo vedere. Può recuperarsi, sicuramente, dopo la sosta. Mi dispiace perché Dybala sta facendo una serie di partite veramente da grande giocatore qual è. E questa è la perdita più grossa di questa serie. Si è infortunato calciando il rigore e questa è una cosa veramente grave. Stava giocando con grande qualità e grande condizione. Lo dobbiamo recuperare velocemente perché a noi alza di molto il livello in attacco". La prima diagnosi è di un problema muscolare flessore coscia sinistra da valutare.


BAILEY - "Quanto gli manca per essere al top? Spero gli manchi parecchio. Poi è stato fuori tanto, la condizione la troverà facendo anche spezzoni".

DOVBYK - "Metterlo prima? Avevamo bisogno di recuperare il dominio nel gioco: quando è successo, è entrato. Ci sta penalizzando aver sbagliato 4 rigori su 5, ci hanno tolto punti. L'infortunio di Dybala è gravissimo per il nostro attacco: l'altra cosa delle grandi squadre è che quando fai un arrembaggio devi trovare il gol".

MOMENTO - "La Roma sta bene in campo, gioca anche più situazioni. Ci hanno penalizzati in questi due mesi, sicuramente abbiamo sbagliato quattro rigori su cinque, che sono veramente tanti e ci hanno tolto molto sia in campionato che in Europa. L'altra cosa che dobbiamo migliorare è che vedo molte squadre importanti nel finale con questi arrembaggi, neanche tanto come abbiamo fatto noi, che è stato veramente a lungo e prolungato, riescono comunque a tirare fuori l'episodio di testa o su mischia dove risolvono dei punti. Tante squadre ricorrono a questo, noi rispetto alle big ci mancano queste due cose: i rigori e questa capacità che, quando domini la partita, bisogna comunque portarla a casa".

GALEONE - "L'insegnamento più bello? Ci pensavo oggi, ricordo una partita giocando a Pisa nel finale del campionato, in lotta per raggiungere la promozione, come poi è stato. Era una partita decisiva, io nel finale della partita, all'epoca c'erano i due punti, ho fatto 3-4 passaggi indietro a metà campo al portiere, allora potevo prendere anche la palla con le mani. Lui, quando è finita la partita, mi ha detto: "Noi non ricorriamo a questi mezzucci, noi dobbiamo giocare la partita fino alla fine." Il punto era molto comodo perché il calendario ci ha permesso di andare su. È stato un grande insegnamento, ce ne sono tanti altri, però questo è quello che ricordo meglio".

MERCATO - "Non mi sembra il caso di parlare di mercato, siamo al 2 novembre. Lavoriamo sulla squadra e su tutte le risorse che ci sono. Faccio fatica a trovare una prestazione negativa oggi. Gli ultimi sedici metri ci stanno un po' penalizzando, ma a forza di guardare quello che manca ci dimentichiamo di quello che c'è".

ARBITRO - "Dell'arbitro non voglio dire... C'è solo una cosa che mi dà fastidio, anche se non era niente di determinante. Ci siamo stufati tutti quanti che quando arrivano le palle dentro l'area, uno si mette le mani in testa e viene sistematicamente fischiato fallo. Di queste situazioni siamo stufi: non centrano niente col gioco del calcio. Ma non è un problema di Guida, ma del nostro calcio che è penalizzato da questi atteggiamenti continui".

SCUDETTO - "Non mento, la cosa più importante è crescere e fare prestazioni così".