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Gasperini: “El Aynaoui e Ndicka col Como? Rispondo così! Ferguson, Pisilli e sul mercato…”

Marco Astori
Il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini ha commentato a Sky e in conferenza la vittoria contro il Celtic in Europa League: ecco le sue dichiarazioni.

Il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini ha commentato a Sky e in conferenza la vittoria contro il Celtic in Europa League: ecco le sue dichiarazioni riprese da LaRoma24.

VITTORIA - “Ci voleva, ne abbiamo bisogno. Non è facile vincere in trasferta su questi campi storici e pieni di gente. Oggi abbiamo fatto un'ottima gara. Speriamo ci siano conferme nelle prossime partite: il percorso è stato tortuoso, ma oggi ha convinto come spesso ha fatto meno. Può essere un giocatore efficace. Sulla fatica, come me la spiega? Ora non siamo più stanchi? Come in tutte le cose ci sono momenti in cui si recupera di meno, ma poi siamo di nuovo pronti. Non esiste il termometro sul recupero: dipende anche dall'umore, dalla testa, dalla motivazione e non è facile averla. Questo è il bello della Serie A".

BAILEY, DYBALA E PELLEGRINI - "Insieme? Sì, non era capitato spesso: chiaro è che quando mancano così giocatori in un reparto si soffre. La produzione offensiva è stata di livello, anche per come abbiamo gestito il pallone da dietro. Sui tiri in porta, si può ambire a fare meglio".

CAMBI - “Ci stavano tutti, è il momento in cui abbiamo bisogno di fare della valutazioni importanti e vanno fatte nelle partite che contano. Giocare in questi stadi non è facile, soprattutto contro squadre che arrivano da risultati positivi. Grande prestazione di Pisilli, Ferguson e di tutti. Dà fiducia e allarga la rosa”.


FERGUSON - “Ha fatto in partita quello che ultimamente ho visto in allenamento. Lui è giovane, bisogna avere pazienza al di là dei gol. Il secondo è stato bellissimo, ma è importante soprattutto la prestazione e che giochi con intensità, con questa corsa e che non si abbatta".

EL AYNAOUI E NDICKA - “Per Roma-Como? Lo sapremo domani, ce lo auguriamo. Sarebbe importante trattenere sia lui sia Ndicka, ma non dipende da noi. Comunque dovremo affrontare altre partite senza due pezzi importanti, ma Pisilli è in crescita. Ha fatto bene e sono contento per lui. Cercheremo di sopperire al meglio”.

RISERVE - "El Aynaoui è un titolare, Rensch aveva dato buone risposte, El Shaarawy lo conosciamo. La sorpresa è stata Ferguson, che ha sempre giocato quando era a disposizione: oggi è stata la sua prova più convincente. Queste soluzioni allungano la rosa: è un vantaggio".

MERCATO - "Se mi accontentano? Magari fosse risolta la situazione. Bisogna aver pazienza, sono ragazzi giovani che di colpo magari svoltano e danno continuità e sarebbe stato molto meglio fosse così. Siamo al 10 dicembre, dobbiamo giocare tante partite ancora. I conti si fanno a fine dicembre o gennaio: indipendentemente, la stagione ha dimostrato qualcosa. Il mercato di gennaio sarà importante per noi: non possiamo stare fermi, serve migliorarsi altrimenti perdiamo occasioni. Del mercato ho parlato già, poi magari lo rifarò a gennaio. Il focus ora è alle gare, non sul altre distrazioni che potrebbero essere negative per i ragazzi".

EUROPA - “In Europa vai ad incontrare squadre leader nei loro campionati. Le partite sono più aperte perché sono squadre che hanno fiducia di fare gol e che attaccano con tanti uomini. Vengono fuori partite diverse al contrario del nostro campionato, dove c’è meno spazio. Incontri anche attaccanti fortissimi, è difficile dire sia più facile, ma sicuramente è un altro tipo di calcio”.

CONDIZIONE - “La condizione fisica dipende da tante cose, a volte la fatica è più nervosa. A volte si considera poco l’avversario o lo trovi motivatissimo come successo domenica. Questi ragazzi sono preparati dal punto di vista fisico per giocare più partite. Quello che non è facile è giocare al massimo. Poi si confonde con la condizione fisica, ma non è solo quello”.

PRIMO TEMPO - "Non mi sono arrabbiato con i calciatori, mi sono sembrate tante 5 ammonizioni in questa gara. Avevamo buon margine, non abbiamo perso tempo: le ammonizioni erano eccessive, come lo era il rigore. menomale che l'hanno sbagliato: basta un episodio per cambiare la gara. Noi siamo stati bravi a non perdere il ritmo. Il primo tempo è stato buono".