sosfanta squadra roma Gasperini: “Dovbyk in crescita, come ho visto Pellegrini e lo gestirò così! Tra Tsimikas e Angelino dico…”

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Gasperini: “Dovbyk in crescita, come ho visto Pellegrini e lo gestirò così! Tra Tsimikas e Angelino dico…”

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La Roma vince all'esordio in Europa League sul campo del Nizza: queste le parole di Gian Piero Gasperini a Sky e in conferenza dopo il successo.
Alessandro Cosattini

La Roma vince all'esordio in Europa League sul campo del Nizza. Queste le parole di Gian Piero Gasperini a Sky e in conferenza dopo il successo per 2-1, riportate da vocegiallorossa.it: "Solidità di squadra? Anche questa sera si è visto, ci può stare anche a volte un episodio non così acerbo, diciamo, su una palla che ormai era fuori, questo è normale che poi ridà energia all'avversario, ma devo dire che la prestazione di parecchi giocatori è stata, come sempre, di alto livello. Qualche problema l'abbiamo magari nei finali, soprattutto quando entriamo dalla panchina non sempre con l'energia, la forza giusta necessaria per dare più sicurezza alla squadra".

CHIUDERE MEGLIO LE GARE - "Ci vuole un po' di più perché i finali sono dove si decidono le partite e nel calcio di oggi si è costretti a ricorrere sempre a 4-5 cambi per cercare di portare meglio le partite in porto. Questa sera invece abbiamo sofferto parecchio".


PELLEGRINI - "Pelle ha queste qualità tecniche. Ha queste capacità, come ha calciato il calcio d'angolo del gol. Ha recuperato bene dalla partita di domenica, che è stata straordinaria per lui. Anche per il fatto che ha giocato tanto, dopo tanti mesi. Sicuramente ha pagato un po', perché oggi era sicuramente più in difficoltà".

DOVBYK - "Non è solo tutta la fase offensiva che possiamo fare, dobbiamo crescere un po' con tutti perché non è sempre puntare il dito sulla punta centrale. Dovbyk è in crescita sotto il piano atletico, dobbiamo cercare di migliorare un po' tutti nella costruzione, nella finalizzazione, nell'ultimo passaggio, mettere in condizione di più gli attaccanti per essere pericolosi. La fase offensiva va vista un po' globalmente".

TSIMIKAS - "Noi abbiamo tante partite da giocare, Tsimikas e Angelino sono due giocatori affidabili entrambi. Tsimikas ha fatto una buona partita, entrambi hanno la caratteristica migliore nel piede, hanno caratteristiche molto simili, questo sì. Non giocano da centrali, non giocano da attaccanti, sono molto specifici nel ruolo, molto spesso mi devo trovare ad alternare uno o l'altro, però con tante partite sono entrambi due giocatori che mi soddisfano e che danno affidabilità".

AVVIO DI STAGIONE POSITIVO - "Sì, però al calcio è così. Basta un episodio per dare delle svolte alle gare. Le gare bisogna portarle in fondo. Questa sera è capitato questo episodio, se vogliamo, evitabile. Ma al di là degli episodi abbiamo un nucleo molto forte, molto solido, molto compatto, molto competitivo. Abbiamo bisogno di integrarlo, abbiamo bisogno di ragazzi che imparino da questi che giocano con più continuità, che siano per loro un esempio e che sulle loro orme possano raggiungere anche i livelli di questi giocatori, che ormai da settimane, da qualche mese, sono sicuramente di livello importante".

INGENUITÀ PISILLI - "Questa è chiaramente un'ingenuità. Mi dispiace per Pisilli. Però questi sono livelli alti. Sono livelli europei. Bisogna fare esperienze in fretta. Non c'è troppo tempo su queste situazioni. Bisogna correre il rischio. Poi gli errori ci stanno, sono ragazzi veramente giovani. Devono imparare veloci".

LA PARTITA - Di seguito quelle in conferenza, riportate da forzaroma.info: "Secondo me è stata una buona partita, non è mai facile venire in Europa e giocare con questa sicurezza e personalità. Sappiamo che anche nel primo tempo arrivando spesso al limite dell'area siamo stati poco pericolosi ma le partite durano 95 minuti. Quando giochi e domini una partita in quel modo però va così, abbiamo avuto occasioni nel primo tempo, dobbiamo alzare la velocità e anche la tecnica".

ANCORA SU PELLEGRINI - "Lorenzo ha qualità, ha calciato un calcio d'angolo ben fatto. È entrato bene tecnicamente, ma l'ho visto però un po' affaticato, forse la partita di domenica ha pesato, l'ho visto meno brillante e meno ricco di energie. Arriva da mesi di inattività, ha bisogno magari di un percorso, di spezzoni di gara, l'importante è vedere sempre quel cuore. La sua gestione condizionata dal contratto in scadenza? Assolutamente no, io penso al giocatore partita per partita. Quando lui sta bene e lo vedo forte e gioca, se lo vedo in difficoltà non lo faccio giocare".

PALLE INATTIVE - "Valgono come gli altri gol, sono una risorsa. Tutte le squadre di livello realizzano gol da palla inattiva, poi il secondo è arrivato con un bell'inserimento di Mancini su cross di Tsimikas. La partita era sotto controllo, poi il rigore ha dato energie al Nizza ma l'avevamo controllata".

ERRORE DI PISILLI - "Una grandissima ingenuità, gliela perdoniamo vedendo la carta d'identità ma a giocare a certi livelli non si guarda la carta d'identità. Certi errori bisogna imparare velocemente a non farli. La squadra ha continuato a proporsi dopo l'1-0, nel finale mi sono arrabbiato perché dovevamo mettere più energia lì davanti a disturbarli in costruzione. Dietro ci ha aiutato Hermoso nel contrasto, ma dai fiducia all'avversario e può succedere di tutto. Era il momento di essere compatti. Abbiamo un nucleo molto competitivo, abbiamo ragazzi giovani che devono prendere esempio e mettere lo stesso spirito".