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Dybala: “Voglio un trofeo per i tifosi, cosa mi ha dato Ranieri e su Paredes…”

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Paulo Dybala, alla vigilia della sfida in Europa League della Roma contro l'Athletic Club, ha parlato a Sky e in conferenza stampa. Le sue parole.
Andrea Agostinelli

Paulo Dybala, alla vigilia della sfida in Europa League della Roma contro l'Athletic Club, ha parlato a Sky e in conferenza stampa. Le sue parole riprese da Il Romanista.

RANIERI - "Mi ha trasmesso fiducia nel parlare ai miei compagni più giovani, e io la uso per aiutarli. Non sono uno che alza la voce nello spogliatoio, cerco di dare qualche parola di fiducia".


200 GOL - "L'importante è che se succede è per passare il turno, i record sono belli ma l'importante è tornare a Roma con l'accesso ai quarti".

CONDIZIONE - "Se c'è un segreto e te lo dico, non sarà più un segreto. Rimarrà un segreto. Stiamo lavorando bene, sto cercando sempre di trovare la cura migliore, in alcuni casi è andata meglio e in altri no. Adesso spero che le cose continuino così, ho trovato dei metodi che mi fanno sentire bene, che mi aiutano fisicamente. Quindi sì, stiamo facendo alcune cose, ma non le dico".

FINALE - "La partita di Budapest ci ha lasciato un sapore amaro. Uno ci pensa sempre, manca tanto per la finale e ci sono tante partita. Il desiderio è di tornare qui per giocare la finale".

ROMA - "Lo dico sempre dal primo giorno i tifosi mi hanno sentire come se fossi sempre stato qui. Io ho il dovere di dare qualcosa indietro e il desiderio più grande è dare loro un trofeo".

RINNOVO PAREDES - "L'ho convinto io? È stato lui, io sono contento che sia rimasto. È un fratello ed è un grandissimo campione".

SOULE E PAREDES - "Essendo argentini ci conosciamo da tempo e condividiamo tante cose, ma penso che qui ci siano tanti punti di riferimento, giocatori di esperienza che hanno giocato in club importanti vincendo trofei, e gente che è qui da tanto. Un gruppo molto bello che ora ha trovato un equilibrio in tanti aspetti, con giocatori che magari giocano meno ma che poi entrano nel secondo tempo perché non ci siano momenti di tensione. In allenamento diamo tutto senza farci male tra di noi, ognuno dà un contributo molto importante per il gruppo, che fa la differenza".

PARTITA - "Io credo sarà un 50-50. Per noi è come se fosse finita 0-0, veniamo qui per giocare la nostra partita. Ci sarà un ambiente molto bello da vedere, Ranieri mi ha parlato di una grande tifoseria ma dopo dovremo pensare alla partita, se non lo faremo coi giocatori veloci che ha l'Athletic ci farà male".