SALVEZZA - “Salvezza senza soffrire? Credo di sì. Siamo un bel gruppo, giovane, che ha fame e voglia di lavorare".
MIGLIORARE - “Devo imparare a partecipare di più alla costruzione dell’azione”.
QUALITÀ MIGLIORE - “I movimenti in area e il colpo di testa”.
MERCATO - “Penso solo al presente, non faccio progetti. Dico soltanto che il mio sogno è indossare la maglia dell’Argentina al Mondiale. Ma è un sogno, non un progetto”.
CUESTA - “È pieno di energia, non è mai stanco. E questa energia la trasmette al gruppo. Parla molto con noi, ci aiuta. Ora dobbiamo solo seguirlo e andrà tutto bene”.
GOL ALLA JUVE - “E chi se lo dimentica... Me lo porterò dentro per tutta la vita. La vigilia, tutti che mi dicevano che questa era una gara speciale perché la Juve è un avversario storico per il Parma, e poi la rete, la festa con i compagni, le telefonate dall’Argentina, i complimenti di Crespo. Momenti da conservare per sempre nella memoria”.
PARTITA - “Ora che gara mi aspetto? Loro all’assalto, perché giocano in casa e vorranno fare bella figura davanti al loro pubblico, e noi ordinati in difesa e pronti a colpire in contropiede. E se arriva un pallone alto in area, io non mi tiro indietro: zuccata e gol. Sono affamato e non vedo l’ora di sedermi a tavola. So che incontreremo tante difficoltà, ma so anche che possiamo superarle”.
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