INTER - “Noi non ci permettiamo di essere belli, pensiamo alla concretezza e a portare a casa punti, dobbiamo aumentare i falli fatti, ma anche i gialli presi. Sfida contro l’Inter? Nessun sentimento, siamo pronti ad affrontare qualsiasi squadra, era importante oggi come lo sarà la prossima, ci vuole sempre lo stesso spirito. Le gare si giocano in campo, per vincerle bisogna fare vedere di essere in grado. Siamo pronti ad affrontare qualsiasi squadra noi”.
PAURA DI PERDERE? - "Non lo so, questi discorsi faccio fatica a capirli, si va sempre in campo per dare il massimo, sono contento dell'attenzione che abbiamo dimostrato, non aver subìto goal per me è importante. Poi è chiaro che non sono soddisfatto ma sono io che vedo sempre le cose negative, comunque sei punti in cinque partite sono importanti e me li prendo".
ATTEGGIAMENTO - "Potevamo fare meglio, dal punto di vista del palleggio del coraggio, dovevamo trovare meglio il loro lato debole andando troppo in verticale essendo un po' troppo scolastici e lineari. I ragazzi hanno risposto meglio ma la manovra è stata un po' lenta".
CALENDARIO - "Dobbiamo voltare pagina e pensare alle prossime partite con fiducia. Corsa? Non è importante quanto corri ma come corri, se adesso guardiamo la classifica dobbiamo incontrare le squadre davanti ma ogni partita è una storia a sè".
PUNTE NEL FINALE - "Nel finale si, come successo oggi. Ora abbiamo anche la terza punta con il rientro di Djuric che lo ringrazio che si è messo subito a disposizione. Aveva solo cinque minuti, può dare tanto alla squadra. Cerco di non creare troppa confusione".
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