OBIETTIVI - "Come diciamo sempre tutti, partita dopo partita, settimana dopo settimana migliorare in ogni allenamento, seguire il mister e come obiettivo è quello comune, vincere le partite e poi alla fine si tireranno le somme".
OSIMHEN E HIGUAIN - "E' un piacere essere accostato a questi nomi, sono grandissimi giocatori, io devo dare ancora tanto".
RIGORI - "Sui rigori (ride, ndr) chi sarà in campo li tirerà e deciderà il mister se dovesse esserci la possibilità sarò il primo a volerli tirare".
MIGLIORARE - "Sono migliorato sotto tanti punti di vista all'Udinese, mi sento migliorato anno dopo anno, ma posso migliorare ancora di più nel lavoro con i compagni, giocare più con loro, prima pensavo al gol, gol, gol ma non fa bene a me e neanche alla squadra, devo essere concentrato ed aiutare i compagni con tutta la qualità che abbiamo mi metteranno nelle condizioni migliori. Con Conte non abbiamo ancora parlato, mi ha dato alcuni consigli sullo stare davanti al difensore quando la palla va sull'esterno, pure Lukaku mi ha dato consigli e lo apprezzo molto, essere qui è una grande emozione".
Giocare al fianco di un campione come Lukaku cosa può darti? Sei 2.01, hai giocato a Basket?
"Molti mi chiedono perché non ho giocato a basket, ma il calcio è sempre stato il mio sogno da bambino, per fortuna sono un professionista. Sicuramente giocare con uno come Romelu è una soddisfazione, fino a 4-5-6 anni fa lo vedevo solo in tv, sono contento ed orgoglioso di me stesso e del gruppo. So da dove sono partito e so dove voglio arrivare".
Quali sono le tue caratteristiche? Ti piace più andare verso il pallone o in profondità?
"Penso di essere un giocatore atipico, penso di saper fare entrambe le cose, devo migliorare nel gioco con i compagni, ma posso giocare al piede e posso andare in profondità, devo solo restare concentrato ed allenarmi forte".
ASSIST - "Sì, gli assist fanno parte del lavoro con i compagni, devo giocare meglio lì, migliorarmi, poi il colpo di testa è una mia caratteristica, ma non solo quello perché l'anno scorso ho fatto metà gol di testa e metà con i piedi. Devo lavorare e fermarmi anche dopo per provare ed esercitarmi".
MAGLIA - "Sul numero di maglia molto semplice: 7+2 fa 9 e Romelu aveva già il 9 e non potevo certo prenderlo".
UDINESE - "Con Gokhan e Carnevale ho parlato poco, ci siamo visti poco, ma mi hanno detto che la società e la città Napoli è meravigliosa, con persone meravigliose, puoi solo divertirti. Da quando sono arrivato a Dimaro per il primo allenamento ho subtio percepito l'accoglienza del pubblico e di tutti coloro che lavorano nel Napoli, è stato emozionante, non mi sarei mai aspettato tutte queste persone qui. Venivo da una squadra e una città più piccole, non c'è quest'euforia".
ATTACCO A DUE - "In passato ho giocato sia a 1 che a 2, se il mister mi dovesse chiamare in causa per giocare da solo o con Romelu sono il primo ad essere contento di giocare, ma l'importante è essere uniti tutti perchè è un anno importante".
CASO THAUVIN - "Su quel rigore, il discorso è stato un po' frainteso, ma ci siamo subito messi d'accordo con Thauvin e la società, è acqua passata, può capitare quando giochi. Io voglio solo aiutare la squadra".
GOL - "L'unica cosa che ho fissato è migliorare nelle cose in cui sono più indietro. Ho ben chiaro gli obiettivi, ma non posso dirti la cifra dei gol, non ci penso, vedremo gol dopo gol. A livello personale se ti metti un obiettivo di gol crei aspettative e pressioni dentro te stesso".
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