CARATTERISTICHE - "Amo dribblare. Da me potete aspettarvi tante finalizzazioni. Sono il tipo di giocatore che il tifoso vuole vedere giocare allo stadio. Appena prendo il pallone il tifoso si appoggia in avanti per vedermi giocare. Sicuramente il calcio in Olanda è molto diverso da questo punto di vista, perché spesso si ha la palla e si gioca in una squadra più forte. E' il momento di diventare un giocatore completo e migliorare le mie qualità difensive. Sono venuto in Italia anche per questo e credo che l'allenatore sia quello giusto. So di dover migliore difensivamente anche dal punto di vista tattico, è una sfida. Ma l'allenatore è perfetto per questo addestramento, sono convinto che con lui migliorerò tanto".
CONTE - "La prima parola che ho imparato in italiano è 'stanco', perché qui le sedute d'allenamento sono molto pesanti. In Olanda si lavora soprattutto con la palla, qui invece c'è tanta corsa. ma è una cosa positiva per me, anche per uscire dalla mia zona di comfort. E' il momento di lavorare duro per diventare la miglior versione di me stesso".
KVARA - "Ma sono molto fiducioso di poter raggiungere un buon livello qui a Napoli. Credo molto nelle mie qualità, la società ha riposto grande fiducia in me. Credo di poter avere successo sia a livello collettivo che individuale. So quant'è forte Kvaratskhelia, ma io sono Lang e voglio scrivere la mia storia qui. Ho fiducia in me e anche la società".
SCUDETTO - "Mi renderebbe molto felice vincere lo Scudetto. Sono già stato campione cinque volte tra Olanda e Belgio, sarebbe un sogno vincere lo Scudetto anche in Italia col Napoli. Ma andiamo piano piano, pensiamo a fare buone prestazioni e poi si vedrà".
MILAN - "A dir la verità quell'interesse da parte del Milan è stato un po' esagerato dalla stampa. Loro hanno avuto degli incontri con mio padre e il mio procuratore, ma non siamo mai stati vicini. Dell'Italia mi piace la cultura, la passione per il calcio, la cucina, il popolo. Non vedo l'ora di poter scoprire l'Italia anche dal punto di vista calcistico".
RADDOPPI - "Se ha visto le partite di Champions avrà visto che spesso e volentieri i difensori mi raddoppiano e mi piace questa sfida perché così elimino due calciatori col dribbling. In Italia si difende molto bene, ma io attacco bene, sono piuttosto fiducioso sulle mie qualità".
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