SPINAZZOLA E OLIVERA - "Hanno ripreso da due giorni ad allenarsi con il gruppo. Sono arruolabili, se saranno abili vedremo. Faremo delle scelte, se c'è da prendere qualche rischio dovremo farlo perchè non possiamo fare altrimenti".
COMO - "C'è da dire che il Como ha in atto un progetto interessante, con proprietà forte che investe su infrastrutture, centro sportivo e calciatori importanti. Nell'ultimo mercato ho sentito dire che avevano fatto un'offerta a Theo Hernandez. Hanno giocatori giovani e interessanti come Nico Paz, Diao, Fadera e Perrone. Se vinci in casa della Fiorentina vuole dire che hanno dei valori, un allenatore giovane e forte, quindi ci sarà da fare attenzione".
INTER - "Noi cerchiamo di trasmettere sin dal primo giorno è che bisogna pensare al presente, che è il Como. Sarà una gara tosta nella quale dovremo superarci, viste anche le tante situazioni relative agli infortuni. Anche chi sta recuperando deve aver bisogno di tempo, sarà una gara importante e tre punti importanti sia per noi che per loro. Stiamo lavorando nella giusta maniera per affrontare tutte le partite con l'obiettivo di vincere".
NUOVO MODULO - "Tutte le situazioni richiedono tempo, sia in fase di possesso che di non possesso. Noi cerchiamo di trovare il sistema di gioco più adatto per il momento che attraversi. Chi sta recuperando, prima di rientrare in forma, non arriva immediatamente. Anche in base alle caratteristiche dei calciatori. Dobbiamo modellare un sistema di gioco senza snaturare nessuno, sfruttando i calciatori che sono più in forma. Se giochi sugli esterni, magari, non ti snaturi come situazione. Tutti vorremmo non avere problematiche, ma saremmo tutti troppo bravi. Dobbiamo trovare le soluzioni giuste senza snaturare le caratteristiche dei calciatori, senza andare alla propria idea ma lavorando in base al momento".
DIFESA - I gol presi nelle ultime partite? Fare un gol più degli altri e subirne uno in meno è sempre la via che preferisco, l'importante è farne sempre uno in più. Lavoriamo sempre sull'equilibrio tra le due fasi per essere costanti nei risultati. Ci sta che in alcune partire fai clean-sheet e poi in altre prendi gol in continuazione, fa parte del gioco".
PERCORSO - "La mia storia è questa, poi in futuro mi piacerebbe anche sedermi e guidare squadre che partono in pole position. Sarebbe curioso anche per me capire cosa significa iniziare un percorso con i più forti, sarebbe carino una volta partire il primo anno con una squadra che ha vinto ed ha basi solide. Ognuno ha la propria storia e bisogna tirare fuori il meglio dai propri calciatori, noi siamo come gestori di fondi a cui viene dato un patrimonio. Se a fine anno il patrimonio è lo stesso non abbiamo fatto danno, se poi il patrimonio è maggiore vuol dire che abbiamo fatto bene".
FUTURO - Non ha senso oggi fare valutazioni sugli altri, lo trovo inopportuno e irrispettoso quindi non lo faccio. Dobbiamo continuare a lavorare, crescere se c'è la possibilità e poi vediamo".
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