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Conte: “Miglior partita di Lukaku! Inter nettamente squadra più forte d’Italia, ora do un premio”

Andrea Agostinelli
Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa commentando la partita con l'Inter. Le sue parole.

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa commentando la partita con l'Inter, terminata 1-1. Le sue parole, riprese da Fcinter1908.

PREMIO - “Il premio sono i due giorni di riposo che do visto che giochiamo domenica prossima, stacchiamo due giorni e stiamo con le famiglie, l’alternativa era trovarsi domani al campo. Loro hanno preferito lavorare ora e poi avere due giorni di completo relax. Sono ragazzi talmente seri e applicati… non faccio assolutamente fatica".

PAREGGIO - "Va bene, va bene, c’è un po’ di disappunto. Abbiamo fatto un’ottima prestazione contro una squadra molto forte. L’Inter è molto forte, una corazzata costruita negli anni, la squadra da battere, inutile girarci attorno. Fare questa gara, come con la Juve, ci fa capire che se vogliamo noi possiamo dire la nostra, anche se ci sono assenze. Questo ci fa rammaricare ancora di più per il secondo tempo di Como, dove avevano più cattiveria e voglia. Dobbiamo essere sempre questi. Se saremo questi, rimarremo attaccati fino alla fine, non vi dico a cosa. Come i gatti quando si attaccano".

CROSS - "Più cross per Lukaku? Analisi giusta, oggi ha fatto veramente una bella partita, forse la migliore da quando è qui. Lui per noi è importante, se diventa dominante, dominiamo anche noi. Quest’anno ha un po’ faticato, oggi è stato molto importante in fase offensiva, come tutti. Abbiamo giocato con grande coraggio. Gli ho detto di guardarli negli occhi nella loro area. L’Inter se la lasci giocare inizia a ruotare coi giocatori e a creare problematiche. Abbiamo fatto un’ottima partita, meritavamo sicuramente di più. Se siamo intelligenti capiamo che ora inizierà a dipendere un po’ da noi. Qualcosina di buono oggi c’è, affrontare il Napoli può diventare difficile per tutti. Dobbiamo essere contenti, ma non mi accontento. Ci avessero detto all’inizio che a 11 dalla fine saremmo stati a 1 punto dalla vetta… Siamo consapevoli oggi, speriamo rientrino anche gli infortunati, ci aspetta un finale di stagione in cui c’è una squadra molto forte e c’è l’Atalanta che competerà fino alla fine, anche la Juve stessa, sono in agguato. Dobbiamo pensare a noi stessi, come fatto stasera e con la Juve. Penso che regalare queste emozioni ai tifosi, queste gare… Penso sia la cosa più bella in assoluto per me allenatore e per i ragazzi”.


MOMENTO - "La partita era influente per la classifica, può essere anche influente per una questione di personalità. Oggi, a 11 partite dalla fine, ad un punto dalla testa della classifica, ci deve far capire che nonostante le grande difficoltà se vogliamo noi ci siamo per lo scudetto. Questo è il messaggio che deve passare chiaro, prima a noi stessi, poi all'esterno. Tutti avremmo firmato per trovarci a questo punto a 11 giornate dalla fine. L'Inter è una squadra top, costruita nel tempo, difficile da battere. Aver dimostrato di aver tenuto testa, e di essere stati migliori, ci deve dare tanta fiducia. Dipende da noi. A me piace quando la mia squadra regala emozioni e oggi ne abbiamo date ai nostri tifosi".

SENSAZIONI - "L'aria che si respirava e che tirava era abbastanza strana, poco positiva nei nostri confronti. Oggi siamo stati bravi a ribaltare la situazione. Non ci vogliamo arrendiamo, la prestazione è stata importante, così come contro la Juve. Dopo 7 mesi di lavoro c'è una base che ha bruciato tante tappe. C'è la possibilità di poter inserire qualcuno che è arrivato a gennaio".

INTER - "L'Inter è nettamente la più forte in Italia e va dato merito a loro. E' stata costruita nel tempo. Anche in Europa può dire la sua. Sono forti e attrezzati, questa prestazione ci deve dare tanta fiducia. Se vogliamo possiamo".