sosfanta squadra napoli Conte: “Infortunio Lukaku? Sembra crolli tutto, no alibi! De Bruyne, McTominay e come gestirò i portieri”

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Conte: “Infortunio Lukaku? Sembra crolli tutto, no alibi! De Bruyne, McTominay e come gestirò i portieri”

Conte: “Infortunio Lukaku? Sembra crolli tutto, no alibi! De Bruyne, McTominay e come gestirò i portieri” - immagine 1
Tra mercato e soprattutto campo, Antonio Conte presenta la gara d'esordio della nuova stagione contro il Sassuolo: ecco le parole dell'allenatore del Napoli in conferenza.
Alessandro Cosattini

Tra mercato e soprattutto campo, Antonio Conte presenta la gara d'esordio della nuova stagione contro il Sassuolo: ecco le parole dell'allenatore del Napoli in conferenza. "Infortunio Lukaku? Un infortunio importante per un giocatore che aveva un peso specifico, l'ha avuto l'anno scorso nello Scudetto, ma sappiamo benissimo che durante l'anno possono capitare queste situazioni. Qualcosa di importante è accaduto anche l'anno scorso, non solo come infortuni, ma può capitare anche di mercato, qualcosa che sembra che faccia cadere tutto, ma questi ragazzi hanno dimostrato l'anno scorso di far fronte a tutto, quello che dobbiamo fare, non andare dietro a recriminazioni, a trovare alibi, quello che dobbiamo fare è trovare la soluzione. L'abbiamo fatto l'anno scorso ad ogni difficoltà, non abbiamo mai pianto, ma trovato soluzioni, loro lo sanno ed io con i ragazzi non ne ho proprio parlato dell'infortunio. Fa parte del gioco, come il mercato, cerchiamo di lavorare affinché quello che si ha possa splendere più possibile".

RIPETERSI E IL MERCATO - "Sinceramente a questo gruppo non c'è bisogno di ripetere situazioni su cui abbiamo lavorato tanto e su cui lavoreremo ancora, questo è un gruppo serio, responsabile, che ha voglia di lavorare giorno dopo giorno, di migliorare, non c'è bisogno di dire niente, quello che ho rimarcato è un fatto storico. Non è mai successo a Napoli di ripetersi dopo lo Scudetto e quando siamo partiti favoriti dopo lo Scudetto con gli Osimhen, Kvara, Zielinski, avendo perso solo Kim e facendo pure un mercato da 100 milioni siamo arrivati decimi. Deve essere imposto bene nella mente di tutti, anche dell'ambiente perché si vince tutti, si festeggia tutti, nell'eventualità si perde tutti. Sarà difficile, un campionato difficile, secondo me con tante squadre attrezzate e dovremo far del nostro meglio dando anche una strada a tanti perché avendo vinto l'anno scorso abbiamo aperto nuovi orizzonti a tante squadre, non solo alle solite abituate".


MODULI SENZA LUKAKU - "Più soluzioni? È inevitabile, bisogna lavorare per trovare soluzioni, sappiamo benissimo che il 4-3-3 è nelle corde della squadra, abbiamo fatto anche acquisti mirati al 4-3-3, ma abbiamo dimostrato come l'anno scorso anche altre strade da percorrere, un allenatore deve essere bravo a percorrerle, senza snaturare le caratteristiche e cercando di far giocare quelli migliori, ma sempre trovando soluzioni e oggi dopo l'infortunio di Romelu valutiamo anche una terza opzione perché ora abbiamo una sola punta e dobbiamo pensare anche di giocare senza quella punta".

MERCATO - "Soddisfatto? Non ne parlo".

IN PORTA - “Meret o Milinkovic? Nessun dubbio in porta, c’è sempre una decisione da prendere, non dimentico Contini che è un ottimo terzo portiere e all’occorrenza sarebbe pronto a giocare. C’è grande serenità, un bel clima, deciderò di partita in partita, mi fido ciecamente dei miei portieri, deciderò in base alle caratteristiche. Sono a disposizione, abbiamo cercato di alzare il livello di competizione in porta. C’è da stare zitti e lavorare. Secondo lei arrivo all’ultimo secondo a decidere (sorride, ndr). Chi deve sapere sa, tutti sanno tutto”.

SENZA LUKAKU - "Noi perdiamo un giocatore importante, punto, poi favorito non favorito abbiamo lo Scudetto sulla maglia e per definizione sei tra i favoriti anche se perdi tutti i giocatori, quello ce l'hai sempre e ti annovera per definizione tra i favoriti. Ma come ho detto non basta quello, anche tra i favoriti poi l'anno dopo si sono fatti disastri come dicevo, e deve essere monito. Si vince tutti, si perde tutti".

CONVIVENZA DI DE BRUYNE E MCTOMINAY - "Tutto da definire, da testare. Veniamo da un mese di lavoro, viene difficile dare giudizi, non sono per le parole io ma per i fatti. Parlare giusto per parlare non ha senso, c'è il campo che deve parlare per noi e per tutti quanti. Qualsiasi domanda che frulla oggi in testa a tutti voi... dico che bisogna aspettare il campo e inizino le partite vere".

NAPOLI RAFFORZATO O NO? - "L'anno scorso ha sofferto? Allora due anni fa si è morti... L'anno scorso abbiamo vinto facendo tantissime cose, poi se per voi vincere lo Scudetto è sofferenza allora alzo le mani e mi ritiro. E' giusto sottolineare alcune situazioni. L'ambiente, l'ho detto prima, si vince e si perde tutti, non possiamo scindere, l'ambiente non può stare con noi se vinciamo o contro se non vinciamo, è troppo facile, il vero tifoso napoletano sta sempre con la squadra. Si è parlato sempre delle pressioni,  ma abbiamo saputo reggere, abbiamo vinto, facendo qualcosa di incredibile, ora è una nuova stagione e ognuno può pensare ciò che vuole, io dico che bisogna parlare poco in tutte le sedi, a me hanno insegnato così! Io non sono parolaio, sono per l'essenza che dice testa bassa e pedalare altrimenti facciamo come due anni fa in cui nella zona imputata sono finiti solo squadra e presidente, ma quando si vince andiamo tutti e quando si perde si scinde? Formiamo un ambiente unito nella buona e nella cattiva sorte, mettiamo pressione positiva e non negativa! E' già successo! Serve compattezza, aiutiamo i ragazzi che hanno vinto 2 scudetti in 3 anni e resterà nella storia, indelebile, chi se lo dimentica vada a baciarsi la figurina dei ragazzi".