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Conte: “Come sta McTominay e cosa filtra! Rispondo così su Gilmour titolare domani”

Marco Astori
Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con la Fiorentina. Ecco le sue parole.

Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con la Fiorentina. Ecco le sue parole.

COS'È CAMBIATO - "Niente. Non so cosa avrebbe dovuto cambiare: abbiamo continuato ad allenarci con la stessa voglia, le parole non cambiano niente, bisogna fare i fatti. Cerchiamo di dare il massimo, non so cosa doveva cambiare. L'ambizione deve essere sempre figlia del lavoro: è giusto essere ambiziosi perché lavoriamo tanto: l'Inter in questo momento è la squadra di riferimento, da battere, e la buona prestazione ci ha fatto piacere. Se guardiamo l'andata e il ritorno sono state due partite totalmente diverse: ci deve dar forza. Però la settimana prima ci indeboliamo perdendo contro il Como: non è che in base alle partite alzi e abbassi l'entusiasmo, devi essere centrato. I trofei li vince chi è regolare. Bisogna avere sempre grande equilibrio e credere nel lavoro".

MCTOMINAY - "Ha avuto un sovraccarico, ha avuto un paio di giorni in cui si è allenato di meno rispetto agli altri: abbiamo ancora 24 ore, cercheremo di prendere la soluzione migliore insieme a lui".

GILMOUR - "Ha fatto una grandissima partita con l'Inter: sono stato molto chiaro coi ragazzi, non c'è il posto fisso e gioca chi merita. Sono 11 partite, 11 finali e non ci sono crediti: lui ha fatto bene con l'Inter e giocherà con la Fiorentina. Farà bene con la Fiorentina, giocherà quella dopo. Chi è fuori poi cercherà di farmi cambiare idea".


INTER - "L'obiettivo del Napoli è rendere entusiasti i tifosi: quello che fa piacere è fare prestazioni importanti come con l'Inter, anche se alle fine abbiamo pareggiato e non abbiamo vinto. Per chi pensa alla vittoria ed è un vincente, anche un pareggio è una mezza delusione, anche se ottenuto contro l'Inter, dove meritavamo molto di più. Il pareggio nella mia forma mentis è una mezza sconfitta: noi dobbiamo di ottenere sempre i tre punti, nell'ultimo mese abbiamo fatto più fatica ma fa parte del percorso di un campionato. Cerchiamo di lavorare sempre di più e recuperare gli infortunati per fare scelte. Dobbiamo essere bravi a stringere i denti e a continuare il nostro percorso: zero ansie e zero problemi".

STATO D'ANIMO - "Io arrabbiato? C'è sicuramente tensione, siamo a 24 ore dalla partita. Se pensate di trovare un allenatore che viene e scherza, io non sono così: io mi porto uno stato d'animo che ho sempre avuto. Non penso di cambiare: forse il venerdì ho ancora tempo, non dovete pensare che io sia arrabbiato, questo è il mio modo di essere. Io vivo la partita da 24 ore prima, cerco di portare concentrazione anche tra di voi, ma fate fatica".

CRESCITA - "Quando parlo di costruire le squadre e strutture vincenti, dicendo che non si fanno dall'oggi al domani anche se a me è accaduto, bisogna fare degli step. Se si guarda il fatto che non abbiamo fatto tanti gol, non trovi nella rosa del Napoli tanti giocatori con un curriculum con tanti gol: non possiamo inventarceli. Possiamo lavorarci per aumentare i gol, ma se un giocatore ne fa 1-2 all'anno, non può arrivare a 10. Se arrivi a 4 è già un buono step. L'Inter ha fatto 19 gol su calci da fermo, significano tanti tanti punti e significano che hai giocatori bravi a calciare e giocatori strutturati che colpiscono e segnano. Piano piano tu devi mettere tutti questi ingredienti, capisco che non è facile il concetto e a tanti non interessa: se le cose vogliono essere capite, bene. Noi possiamo cercare di aumentare il curriculum di alcuni calciatori".

MODO DI GIOCARE - "La squadra ha tante conoscenze, abbiamo fatto di necessità virtù. E queste conoscenze tattiche ci danno la possibilità di sopperire a difficoltà importanti. A me fa sorridere quando vi vedo scrivere i sistemi di gioco. Nel calcio di oggi tutto è opinabile, ci sono diversi sistemi di gioco in fase offensiva e difensiva ad esempio. Ma sono molto contento del percorso fatto".