MCTOMINAY - "Ha avuto un sovraccarico, ha avuto un paio di giorni in cui si è allenato di meno rispetto agli altri: abbiamo ancora 24 ore, cercheremo di prendere la soluzione migliore insieme a lui".
GILMOUR - "Ha fatto una grandissima partita con l'Inter: sono stato molto chiaro coi ragazzi, non c'è il posto fisso e gioca chi merita. Sono 11 partite, 11 finali e non ci sono crediti: lui ha fatto bene con l'Inter e giocherà con la Fiorentina. Farà bene con la Fiorentina, giocherà quella dopo. Chi è fuori poi cercherà di farmi cambiare idea".
INTER - "L'obiettivo del Napoli è rendere entusiasti i tifosi: quello che fa piacere è fare prestazioni importanti come con l'Inter, anche se alle fine abbiamo pareggiato e non abbiamo vinto. Per chi pensa alla vittoria ed è un vincente, anche un pareggio è una mezza delusione, anche se ottenuto contro l'Inter, dove meritavamo molto di più. Il pareggio nella mia forma mentis è una mezza sconfitta: noi dobbiamo di ottenere sempre i tre punti, nell'ultimo mese abbiamo fatto più fatica ma fa parte del percorso di un campionato. Cerchiamo di lavorare sempre di più e recuperare gli infortunati per fare scelte. Dobbiamo essere bravi a stringere i denti e a continuare il nostro percorso: zero ansie e zero problemi".
STATO D'ANIMO - "Io arrabbiato? C'è sicuramente tensione, siamo a 24 ore dalla partita. Se pensate di trovare un allenatore che viene e scherza, io non sono così: io mi porto uno stato d'animo che ho sempre avuto. Non penso di cambiare: forse il venerdì ho ancora tempo, non dovete pensare che io sia arrabbiato, questo è il mio modo di essere. Io vivo la partita da 24 ore prima, cerco di portare concentrazione anche tra di voi, ma fate fatica".
CRESCITA - "Quando parlo di costruire le squadre e strutture vincenti, dicendo che non si fanno dall'oggi al domani anche se a me è accaduto, bisogna fare degli step. Se si guarda il fatto che non abbiamo fatto tanti gol, non trovi nella rosa del Napoli tanti giocatori con un curriculum con tanti gol: non possiamo inventarceli. Possiamo lavorarci per aumentare i gol, ma se un giocatore ne fa 1-2 all'anno, non può arrivare a 10. Se arrivi a 4 è già un buono step. L'Inter ha fatto 19 gol su calci da fermo, significano tanti tanti punti e significano che hai giocatori bravi a calciare e giocatori strutturati che colpiscono e segnano. Piano piano tu devi mettere tutti questi ingredienti, capisco che non è facile il concetto e a tanti non interessa: se le cose vogliono essere capite, bene. Noi possiamo cercare di aumentare il curriculum di alcuni calciatori".
MODO DI GIOCARE - "La squadra ha tante conoscenze, abbiamo fatto di necessità virtù. E queste conoscenze tattiche ci danno la possibilità di sopperire a difficoltà importanti. A me fa sorridere quando vi vedo scrivere i sistemi di gioco. Nel calcio di oggi tutto è opinabile, ci sono diversi sistemi di gioco in fase offensiva e difensiva ad esempio. Ma sono molto contento del percorso fatto".
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