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Nesta: “La decisione su Caprari e come sta Pessina! Ciurria si è operato, il motivo. Akpa Akpro…”

Guglielmo Cannavale
Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha parlato così alla vigilia dell'Inter, annunciando nuovi assenti e anche il recupero di Caprari.

Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha parlato così alla vigilia dell'Inter, annunciando nuovi assenti e anche il recupero di Caprari.

LEGGEREZZA - "La dobbiamo prendere così, con leggerezza. In uno stadio importante contro una squadra fortissima. Servirà giocare con la mentalità giusta e il piacere e lo stimolo di giocare contro questa Inter. La classifica non la dobbiamo guardare in questo momento. Speranze? Loro sono fortissimi e noi andremo a fare la nostra partita, sicuramente per provare a vincere consapevoli delle difficoltà. Il concetto deve essere sempre quello: fare risultato. Poi è chiaro che affrontare una squadra del genere è complicato. Magari da qualche parte qualcosa possono lasciare visto che hanno affrontato Napoli, Feyenoord e precedentemente altre partite complicate. Magari ci concedono qualcosa", riporta Tmw.

NUOVI - “I nuovi hanno bisogno di tempo e magari anche un contesto diverso, ma al momento la situazione è questa. Sono ragazzi interessanti ma per giocare determinate partite hanno bisogno di un percorso più lungo. Non li bocciamo ma nel giudizio dobbiamo considerare anche il contesto in cui si trovano. Magari anche per questo siamo un pò in difficoltà. Inter squadra di un altro pianeta rispetto a noi? Si, noi dobbiamo trovare un equilibrio perché aspettarli e attenderli non è la strada giusta. Se contro questi giocatori stai sempre basso e pensi sempre alla fase difensiva prima o poi il gol lo prendi”.

INFORTUNATI - “Comunque abbiamo recuperato Caprari, Castrovilli sta bene e ha passato una buona settimana. Pessina lo portiamo ma non è ancora pronto per giocare. Ciurria non ci sarà perché ha preso una gomitata in allenamento, è stato operato e si è rotto il naso. Non ci sarà nemmeno Akpa Akpro”.


INZAGHI - "Mi ha stupito quando ha iniziato a fare l'allenatore, l'attaccante fatico a vederlo in questo ruolo. E invece Simone è un top manager ma non solo in Italia ma in Europa. Gli auguro tutto il meglio perché se lo merita ed è un ragazzo in gamba".

ORGOGLIO - "Sull'orgoglio, perché non possiamo accettare una retrocessione in questa maniera. Nella vita può succedere di tutto ma serve combattere tutti i giorni. Non si può mollare ne staccare, non si possono fare certe figure. Non le meritiamo noi e non le meritano i tifosi, la società e tutto l'ambiente. Si può retrocedere ma non si deve mollare, ma anche per il bene degli stessi calciatori che nei prossimi anni dovranno trovare contratti e nuove squadre".

FORMAZIONE - "Per la formazione vediamo, devo ancora decidere. Ci sono poche cose da sistemare prima di fare le scelte. Rimpianti? In alcuni momenti la squadra andava bene, potevamo magari raccogliere qualcosa in più in determinate partite. Quattro o cinque punti in più li potevamo fare”.