NAZIONALE - “Mi dispiace non essere con la squadra, voglio sempre essere a disposizione. Ma verso la fine della stagione il mio corpo ha iniziato a parlarmi… E allora mi sono chiesto: “Cosa sarebbe la cosa migliore da fare per me per approcciare al meglio il prossimo anno, che poi finirà con il Mondiale negli USA?”. Giocare altre partite e poi andare dritto nel prestagione e fare una tirata fino al Mondiale non penso sia l’opzione migliore per il mio corpo. Mi sarebbe piaciuto esserci almeno per le due amichevoli ma i coach della nazionale mi hanno detto che avrebbero voluto un gruppo unico per amichevoli e Gold Cup. Rispetto la loro decisione al 100%, sebbene non la capisco appieno. Ma è andata così e ho dovuto prendere la miglior decisione per me stesso e, alla lunga, anche per la mia squadra. Anche se qualcuno (il riferimento è a Donovan, che lo ha criticato aspramente per la scelta, ndr) non la vede in questo modo".
ULTIMA STAGIONE - "Non mi pento della mia decisione, credo che per come mi sento ora è la migliore scelta. Questa settimana torno ad allenarmi e non vedo l’ora, voglio lavorare su me stesso e so che questo mi metterà nella miglior posizione possibile quando arriverà la prossima stagione”.
CONDIZIONE - “Mi sento alla grande, sarò in ottima forma quando inizierà la prossima stagione. Vedrete che voglia ho, più che mai. Ovviamente fisicamente sono “in pausa”, ma mentalmente sono qui. Sono il primo tifoso della nazionale, guardo sempre le partite dei miei compagni con gli USA”.
ALLEGRI - “Ne ho parlato recentemente con Weston (McKennie, ndr) e mi ha detto solo cose positive. Mi ha detto che è una persona divertente, che ama scherzare, uno sanguigno… Gli ho detto: “Come tutti gli italiani, no?” (ride, ndr). Non vedo l’ora di conoscere lui e lo staff, penso che sia la scelta giusta”.
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