TROPPI GOL SUBITI - "Ha ragione perché se vogliamo migliorare non possiamo concedere tante reti come la passata stagione. È qualcosa su cui dobbiamo stare attenti e lavorare. Non solo i difensori, ma tutta la squadra perché si difende tutti insieme".
I GOL AL MILAN - "Qui al Milan mi è stata data libertà fin dall’inizio e sento la fiducia nei miei confronti da parte di tutti: dai compagni all’allenatore, dai dirigenti ai tifosi. Acquistandomi il club mi ha concesso una grande opportunità e io ho il dovere di migliorare ogni anno, di lavorare duramente per fare sempre un passo in avanti come rendimento. Se le cose vanno bene, per me non è una sorpresa visto quello che faccio sia durante l’anno sia nel precampionato per essere al 100% e dare tutto quello che posso. Qui più integrato che al Chelsea? È così, anche se è più facile dirlo dopo aver segnato tanto (32 reti, ndr) nelle ultime due stagioni. Al Milan mi diverto molto e voglio continuare su questa strada, spingendo al massimo. Prima 15 e poi 17 gol, ora? Il mio obiettivo è fare sempre meglio".
SERIE A - "Credo che anche la Serie A sia un torneo molto fisico e duro. Da quando sono in Italia penso di essere cresciuto nel prendere le decisioni su come concludere le azioni. Intendo la scelta tra tiro in porta e ultimo passaggio. Per un giocatore offensivo come me questi sono aspetti fondamentali".
SENZA CHAMPIONS - "Sì perché è dove vorremmo essere. Il nostro obiettivo è qualificarci il prossimo anno. La Champions è la più affascinante competizione europea e il Milan merita di giocarla".
LEAO - "Non so perché le persone continuino a dubitare delle sue potenzialità. Noi le conosciamo bene e vederlo segnare come sabato contro i Reds, dopo una grande accelerazione, non ci sorprende. Per me è un talento top, top, top (lo ripete tre volte, ndr). Come tutta la squadra deve solo trovare la continuità di rendimento e poi sarà sempre più determinante".
MODRIC - "Porterà esperienza, una dote indispensabile durante le partite. Da anni è un giocatore di eccezionale qualità: lo guardavo giocare da tifoso, poi l’ho anche affrontato. Togliergli la palla è difficile e in più è un leader che darà al Milan continuità di rendimento e concretezza. Sarà prezioso dentro e fuori dal campo".
RICCI - "Mi piace perché fa le cose semplici e non cerca mai di esagerare: fa quello di cui la squadra ha bisogno. Ha un’ottima tecnica, è bravo a controllare il pallone e a passarlo. Ammiro molto il suo modo di giocare".
SAELEMAEKERS - "Avevo fatto con lui lo scorso precampionato e ho visto il rendimento che ha avuto con il Bologna e la Roma. Ha qualità e in campo si rende utile in tanti modi: dribbling, cross, conclusioni e chiusure difensive. È uno che non si risparmia mai".
RUOLO - "Io amo giocare in tutte le posizioni, compresa questa (a sinistra, ndr). Ci ho già giocato in passato, in un modulo simile, e partire da sinistra non è certo un problema".
SCUDETTO - "Duello Napoli-Inter? Ci sono tante squadre forti in Serie A. Non mi aspetto un testa a testa tra Napoli e Inter per tutta la stagione perché troveranno diverse avversarie competitive. Noi cercheremo di vincere più gare possibili e di arrivare più in alto che possiamo".
MONDIALE - "Sarà una grande stagione e molti giocatori vorranno disputarla al massimo perché verrà conclusa dalla Coppa del Mondo negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. Per me disputare il Mondiale nel mio Paese è un sogno e voglio lavorare per essere pronto al più grande evento del mondo del calcio. Sono elettrizzato al pensiero di parteciparvi, ma prima c’è un’intera annata da giocare con la maglia del Milan. Adesso sono concentrato solo su quella, anche se in un angolo della testa il pensiero del Mondiale c’è".
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