Occhio al futuro di Conceicao al Milan: è messo in discussione, il punto sulla panchina

Si allontana la Champions League per il Milan. E Sergio Conceicao è sempre più in bilico sulla panchina rossonera, dopo l’eliminazione dalla Champions League contro il Feyenoord è arrivato anche un ko a Torino. La Gazzetta dello Sport parla così di presente e futuro del tecnico portoghese: “Oggi la Juventus può volare a più otto e, anche se giovedì sera c’è il recupero al Dall’Ara contro il Bologna per riprendere terreno, Sergio Conceiçao è sempre più nei guai. Dopo un inizio super, con la Supercoppa Italiana alzata a Riad, adesso l’ex allenatore del Porto si ritrova in una posizione scomoda e con una media punti in Serie A (1,75 a incontro) solo leggermente superiore rispetto a quella del suo predecessore, Paulo Fonseca (1,59), esonerato a fine 2024. Inevitabile che, con questi risultati, il suo futuro a Milanello venga messo in dubbio: in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions, in estate quasi certamente sarà esonerato pagando la penale per risolvere in anticipo il contratto fino al 30 giugno 2026. Anche perché non entrare nella coppa europea più importante vorrebbe dire una perdita di una sessantina di milioni.

La società è stata vicina alla squadra e al tecnico dopo l’eliminazione dalla Champions, ma al tempo stesso ha ribadito la necessità di chiudere bene il 2024-25. Ovvero con il quarto posto e magari alzando la Coppa Italia. La risposta del gruppo alla prima occasione? Il ko di ieri sera contro il Torino. Non benissimo... Ecco perché al termine del match Ibrahimovic, Furlani e Moncada hanno parlato con il tecnico per analizzare il ko e la situazione. Il club comunque ha fiducia in Conceiçao e dà la responsabilità per i risultati negativi ai giocatori (e ai loro errori evitabili), non all’allenatore che da marzo in poi avrà finalmente tempo per lavorare. Prima però ci sono altre partite, come il recupero di giovedì a Bologna e il match di domenica con la Lazio. Due autentici spareggi per la Champions, da affrontare senza commettere gli errori che sono costati l’eliminazione dalla Champions e il ko di ieri”, si legge.