Milan, per Vlahovic si sceglie l’attesa. La formula migliore può includere una contropartita

Il Milan è ancora alla ricerca di un attaccante, Allegri sogna Vlahovic. L'attaccante della Juve è in uscita, ma non è semplice trovare la quadra dell'affare, come spiega La Gazzetta dello Sport: "Di tasselli da mettere a posto però ce ne sono ancora e in questa partita a scacchi il Diavolo vuole ponderare ogni mossa. Perché intavolare una trattativa con la Juve per il serbo adesso o dopo che magari i bianconeri avranno preso Kolo Muani è assai diverso. In via Aldo Rossi ne sono consapevoli e per questo temporeggiano tenendo il canale aperto sia con il calciatore sia con la Signora. La fumata bianca può essere più facile con uno scambio? Forse, perché aiuterebbe la Signora a non fare una minusvalenza a bilancio con Dusan (l’ammortamento è di circa 20 milioni) e darebbe una mano al Milan che monetizzerebbe una cessione. Vedremo se nell’affare rientrerà il difensore Thiaw, un centrocampista (Bennacer o più difficilmente Adli) oppure uno degli elementi non considerati cardini da Allegri. Di certo Vlahovic dovrà ridursi l’ingaggio e in maniera significativa. I 12 milioni attuali non sono sostenibili per il bilancio rossonero e questo lo sanno anche il centravanti e il suo entourage che puntano a ottenerne 6-7 per il primo anno di parte fissa. Più bonus. Possibile? Il Milan ci pensa sapendo che come cartellino, tra gli attaccanti seguiti, Dusan è quello che può essere preso al prezzo minore. Il suo stipendio, anche con un taglio, però sarebbe alto, praticamente a livello di quello di Leao che è il più pagato dello spogliatoio".