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Leao: “È colpa nostra, avevamo la partita in mano. Champions? Dico che…”

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In casa Milan parla anche Rafa Leao dopo la sconfitta contro il Bologna, le sue parole a DAZN e nella conferenza stampa raccolta da MilanNews. MOMENTO – “Secondo me avevamo la partita in mano e non c’è molto da dire....
Andrea Agostinelli

In casa Milan parla anche Rafa Leao dopo la sconfitta contro il Bologna, le sue parole a DAZN e nella conferenza stampa raccolta da MilanNews.

MOMENTO - "Secondo me avevamo la partita in mano e non c'è molto da dire. L'obiettivo era vincere per andare sopra in classifica, siamo noi i colpevoli. È così, dobbiamo alzare la testa ed ora c'è una buona partita contro la Lazio in casa nostra ed è da vincere. Chiaramente siamo delusi. Abbiamo preso gol su un'azione un po' strana. Se parlo diventa un po' casino, è un po' complicato. L'azione del primo gol è stata un po' strana ma dobbiamo pensare a noi, abbiamo fatto un primo tempo favoloso e dobbiamo continuare così".


CHAMPIONS - "Lazio? No tutte le partite fino alla fine della stagione sono una finale, dobbiamo pensare partita dopo partita. Siamo delusi, la prossima partita sarà contro una squadra difficile. Io ovvio ci credo. Ci sono tante partite, la Serie A è un campionato difficile in cui tutti perdono punti".

DIFFICOLTÀ - "Situazione difficilissima, ovvio, ma ci sono tante partite ancora da giocare. Ora proviamo a giocare una buona partita in casa contro la Lazio per far vedere a tutti cosa possiamo fare. Oggi è stata una partita strana, non abbiamo fatto un buon calcio, ma abbiamo giocato come voleva il mister, cioè con la palla lunga; il gol è arrivato così. Atteggiamento fantastico il primo tempo, stavamo bene in campo, tatticamente tutti a posto. Poi abbiamo presto un gol strano e non ne voglio parlare. Ma oltre a quello, l'atteggiamento del primo tempo, se l'avessimo messo anche nel secondo tempo, sarebbe stata una partita diversa. È colpa nostra. È un periodo così, ma noi sappiamo che ora dobbiamo far vedere qualcosa in più. È questione di stare in Champions o meno, e noi tutti vogliamo giocarla. Sono sicuro che questa partita a San Siro può essere un punto di partenza".

CONCEICAO - "Quando Conceicao è arrivato, abbiamo vinto essendo sotto nel risultato. Anche col Parma. Ma nelle ultime partite stiamo facendo fatica quando prendiamo gol. Forse, per come è arrivato il gol oggi, ci ha creato qualcosa... Dobbiamo vedere cosa abbiamo fatto bene e cosa no. Dobbiamo guardare avanti io, quelli più vecchi, l'allenatore, tutti. La stagione non finisce qua".

SPOGLIATOIO - "Non esce fuori quello che si dice in spogliatoio. Quello che posso dire io è che siamo delusi, non siamo contenti: oggi era una finale. Dobbiamo rialzarci. Tu pensi che non volevamo vincere?! Il calcio è questo. Noi dobbiamo fare quello che chiede il mister. Abbiamo fatto ciò che ha chiesto, poi sono i dettagli. Forse se mettevamo qualcosa più su ogni azione non prendevamo gol. Dobbiamo imparare dagli errori. Anche quando si vince. Dobbiamo rialzare la testa e continuare a lavorare".