Il rapporto tra Leao e Allegri è un filo sottile su cui cammina la stagione del Milan. Così La Gazzetta dello Sport su quanto accaduto post Juve: “Allegri in spogliatoio dopo la partita di Torino con la Juve ha attaccato Leao davanti a parte...
Il rapporto tra Leao e Allegri è un filo sottile su cui cammina la stagione del Milan. Così La Gazzetta dello Sport su quanto accaduto post Juve: “Allegri in spogliatoio dopo la partita di Torino con la Juve ha attaccato Leao davanti a parte della squadra, momento non ripreso dalle telecamere ma notato da molti. Il senso dello sfogo: Rafa deve dare di più in campo, se vuole avere un posto nel Milan di questa stagione. Altrimenti rischierà di restare fuori, come gli è capitato (a tratti) con Fonseca, con Conceiçao e in queste partite di rientro dall’infortunio. Il rapporto con Allegri, ovviamente, in questi due mesi è stato molto buono e può continuare a esserlo.
Al chiuso dello Stadium, davanti ad alcuni compagni, Max si è rivolto a Leao dicendogli - con decisione - che l’atteggiamento giusto per giocare nel Milan non può essere quello visto a Torino. Conclusione facile: Leao, se vuole essere un titolare di questa squadra, deve alzare il livello dell’intensità in campo. Il cinismo davanti alla porta non si insegna in due settimane ma l’approccio - quello sì - può cambiare in fretta. Non per caso, tra le frasi di Allegri riprese dalle telecamere c’è un «Rafa, torna!» con un qualche valore simbolico. Il punto ora è capire come evolveranno la stagione di Leao e il suo rapporto con Allegri. […] Leao ha cominciato la stagione da stella della squadra ma nel 3-5-2 c’è posto per un solo attaccante vicino a Pulisic. E Gimenez-Nkunku, in questo senso, è una coppia di rivali insidiosa: Santi ha grinta per tre e sta crescendo, Christo ha colpi da giocatore di alto livello. Per la prima volta, Leao ha davvero concorrenza”, si legge.