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Gazzetta: “Theo Hernandez, o addio o un anno da vivere da separato al Milan: gli scenari”

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Per il Milan, Theo Hernandez è fuori. Non ha dubbi La Gazzetta dello Sport, che si sbilancia sul francese: “I tifosi rossoneri potranno scegliere come ricordarlo: se come turbo Theo, il terzino delle accelerate mancine delle prime stagioni, o...
Alessandro Cosattini

Per il Milan, Theo Hernandez è fuori. Non ha dubbi La Gazzetta dello Sport, che si sbilancia sul francese: “I tifosi rossoneri potranno scegliere come ricordarlo: se come turbo Theo, il terzino delle accelerate mancine delle prime stagioni, o come il ribelle Hernandez, il difensore molle e svogliato dell’ultimo periodo. Certo è che la storia rossonera è finita qui, di nuovo con un bivio: o la cessione immediata o lo svincolo gratuito tra un anno, da vivere da separato a Milanello.

Nel primo caso, quello della vendita estiva, ora è l’Atletico Madrid il club disposto ad accoglierlo. Per Theo si tratterebbe in realtà di un ritorno, dopo nove anni da promessa biancorossa: qui le giovanili e le prime dieci partite vere nella squadra B. Madrid è anche Real, allo stesso modo presente nella storia professionale di Hernandez: una sola vera stagione tra i Blancos, 23 partite senza reti, un contributo dunque modesto nelle vittoria di Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per club. Il Real che lo aveva acquistato per 30 milioni dai concittadini dell’Atletico – saldato il valore della clausola rescissoria – lo cede al Milan nell’estate successiva per dieci di meno. È di nuovo il valore del cartellino l’argomento di attualità: per l’Atletico oggi la stima è ancora inferiore, seppur di poco: intorno ai 15-20. Per i rossoneri ovviamente costa di più: almeno sopra i 25. Il contratto in scadenza a giugno prossimo e la stagione più che deludente certo non aiutano a tirare sul prezzo. Theo è invece pronto a tornare in Liga e infatti tra il giocatore e l’Atelico esiste già un principio di accordo sul contratto. Ora però Simeone deve soddisfare anche le richieste economiche del Milan. Il giocatore ha capito che la “Theao” è ormai un ricordo di stagioni che furono e che in futuro non avrebbe più la maglia da titolare garantita, anzi. A sinistra il club interverrà per consegnare a Max un nuovo terzino: a Theo resterebbero la panchina o la tribuna”, si legge.