La partita come detto la conducono i Gunners e ci vogliono tre interventi dell'esordiente Pietro Terracciano (i più importanti su Nwaneri e Saliba), più un salvataggio di testa di Thiaw sulla linea, per evitare agli inglesi di passare in vantaggio. Bene anche Tomori con le sue chiusure, ma nel complesso è tutto il Milan a tenere. Con Ricci abile a fare le due fasi e a dare respiro alla manovra quando ha il pallone tra i piedi. La manovra offensiva? Qualcosa si vede con bei movimenti di Saelemaekers e Pulisic, autori di una delle azioni più pericolose con la conclusione alta del belga. A fine primo tempo l'Arsenal ha fatto di più, ma lo 0-0 non è comunque un risultato bugiardo perché anche i rossoneri hanno creato qualcosa. E alcune volate di Leao, pur non finalizzate, impauriscono gli inglesi.
La ripresa è ancora più di marca Arsenal perché Arteta ha più sostanza in panchina e le gambe fresche dei nuovi entrati (da Merino a Odegaard, passando per Trossard e Zubimendi) incidono. Saka segna quasi subito: perso da Bartesaghi su un cross tagliato di Kiwior dalla trequarti, il capitano porta in vantaggio i Gunners che con Odegaard nel motore e Zubimendi a fianco di Rice, fanno intravedere un 4-2-3-1 ancora più offensivo. Il Milan però non prende un'imbarcata perché la distanza tra i reparti resta quella giusta. Nonostante Thiaw, scalato sul centro-destra, sia meno adatto di Tomori a fare il terzino e Chukwueke meno rapido nelle chiusure sulla destra rispetto a Saelemaekers. Leao si fa di nuovo vivo con un tiro parato da Kepa, prima di tornare a sinistra, con l'innesto di Okafor centravanti. Il palcoscenico se lo guadagna Torriani che compie tre grandi parate su testa di Merino e botte da fuori di Trossard e Nelson. Il Milan evita il 2-0, ma a vincere è comunque l'Arsenal. Per Allegri comunque un buon test. Con i recuperi degli acciaccati e i nuovi acquisti (ancora da fare) la sua squadra cambierà faccia, ma il carattere che a Max piace tanto già si è visto".
Leao è tra i promossi secondo Calciomercato.com: “Numero 10, capitano e terminale offensivo unico, in questa posizione inedita cucitagli da Allegri, che da sempre lo vuole maggiormente vicino alla porta. Finché il fiato regge, il portoghese è una spina nel fianco della difesa dell'Arsenal: in ripartenza ha un altro passo e spesso ne salta due o tre senza pensarci, il problema è che essendo l'uomo più avanzato della squadra, quasi sempre non ha nessuno con cui dialogare o su cui appoggiarsi”. Approvato anche Loftus-Cheek: “Sembra che il modulo di Allegri possa adattarsi alla perfezione alle caratteristiche dell'inglese, che mette in mostra qualche ripartenza in grande velocità, vista raramente nell'ultimo anno ma che ricorda la sfida di due anni fa in Champions League contro il PSG. Sembra finalmente a posto fisicamente”. Tra i promossi, oltre a Torriani, anche Thiaw: “In questa prima uscita è apparso attento, concentrato e quasi invalicabile. L'idea è che tra i centrali del Milan sia quello che con Allegri possa migliorare maggiormente. Oggi non ha lasciato praticamente una palla ad Havertz”. Ok Terracciano, da 6,5. Da 6 e poco più Saelemaekers. Non brilla in modo particolare Pulisic.
Tra i rimandati ci sono Bartesaghi e Musah, ancora bocciato. E anche Ricci per Calciomercato.com: “La sua non è una vera e propria bocciatura, perché comunque nel primo tempo non sfigura, però appare ancora lontano da essere il fulcro del gioco rossonero, e d'altronde non potrebbe essere altrimenti. Avrà tempo di crescere”. Per Milannews da rivedere Pavlovic, non ha fatto bene.
✅ Arsenal-MILAN 1-0
Marcatori: -
Formazione: P. Terracciano (66' Torriani); Tomori (46' Gabbia), Thiaw (66' F. Terracciano), Pavlovic (79' Dutu); Saelemaekers (46' Chukwueze), Musah (79' Liberali), Ricci (66' Comotto), Loftus-Cheek (66' Bondo), Bartesaghi (79' Magni); Pulisic (46' Okafor), Leao (79' Colombo).
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