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Ecco il primo Milan di Allegri: top, flop e indicazioni dal ko contro l’Arsenal! Perché out Maignan

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Sconfitta nel pomeriggio nella prima amichevole della tournée asiatica per il Milan: la squadra di Max Allegri perde contro l'Arsenal per 1-0, decisiva la rete nel secondo tempo di Saka.
Marco Astori

Sconfitta nel pomeriggio nella prima amichevole della tournée asiatica per il Milan: la squadra di Max Allegri perde contro l'Arsenal per 1-0, decisiva la rete nel secondo tempo di Saka. Si sono comunque giocati i rigori, che sono stati vinti dai rossoneri. Al match non ha preso parte (in tribuna) Mike Maignan, che - secondo MilanNews - sta lavorando per trovare la giusta condizione ed essere pronto per la prossima amichevole, prevista sabato 26 luglio contro il Liverpool.

Questa la cronaca della gara da Gazzetta.it: "Il tecnico di Livorno ci tiene a fare bella figura e qualche assestamento tattico lo fa. La base resta il 4-3-3, il vestito del Diavolo per il 2025-26, ma in realtà la forza degli avversari costringe i rossoneri a giocare più con il 3-5-2 o addirittura con il 5-4-1. La chiave è il movimento di Tomori, marcatore di destra nella linea a tre che in fase di possesso "scivola" nel ruolo di terzino destro. Come succedeva ai tempi della Juventus con Barzagli, in campo insieme a Bonucci, Chiellini ed Alex Sandro. Così il Milan torna ad essere quello che Max ha in mente, ma solo nei momenti in cui il pallone lo hanno i rossoneri. Nella maggioranza del tempo è necessario coprire gli spazi, difendersi dalle iniziative di Saka, che a destra mette in crisi Bartesaghi, e Martinelli, più limitato sull'out opposto da Saelemaekers. Il Milan in ogni caso ha già un'anima, sa soffrire e tutti hanno chiaro in mente quello che devono fare. Compreso Leao, che gioca con la fascia da capitano e nell'atipico ruolo di centravanti: il suo è un primo tempo di rara continuità e, anche se una rondine non fa primavera, da tempo non si vedeva un Rafa così voglioso, desideroso di aiutare la squadra e di fare giocate non fini a se stesse. Che Allegri sia già entrato nella testa del portoghese?


La partita come detto la conducono i Gunners e ci vogliono tre interventi dell'esordiente Pietro Terracciano (i più importanti su Nwaneri e Saliba), più un salvataggio di testa di Thiaw sulla linea, per evitare agli inglesi di passare in vantaggio. Bene anche Tomori con le sue chiusure, ma nel complesso è tutto il Milan a tenere. Con Ricci abile a fare le due fasi e a dare respiro alla manovra quando ha il pallone tra i piedi. La manovra offensiva? Qualcosa si vede con bei movimenti di Saelemaekers e Pulisic, autori di una delle azioni più pericolose con la conclusione alta del belga. A fine primo tempo l'Arsenal ha fatto di più, ma lo 0-0 non è comunque un risultato bugiardo perché anche i rossoneri hanno creato qualcosa. E alcune volate di Leao, pur non finalizzate, impauriscono gli inglesi.

La ripresa è ancora più di marca Arsenal perché Arteta ha più sostanza in panchina e le gambe fresche dei nuovi entrati (da Merino a Odegaard, passando per Trossard e Zubimendi) incidono. Saka segna quasi subito: perso da Bartesaghi su un cross tagliato di Kiwior dalla trequarti, il capitano porta in vantaggio i Gunners che con Odegaard nel motore e Zubimendi a fianco di Rice, fanno intravedere un 4-2-3-1 ancora più offensivo. Il Milan però non prende un'imbarcata perché la distanza tra i reparti resta quella giusta. Nonostante Thiaw, scalato sul centro-destra, sia meno adatto di Tomori a fare il terzino e Chukwueke meno rapido nelle chiusure sulla destra rispetto a Saelemaekers. Leao si fa di nuovo vivo con un tiro parato da Kepa, prima di tornare a sinistra, con l'innesto di Okafor centravanti. Il palcoscenico se lo guadagna Torriani che compie tre grandi parate su testa di Merino e botte da fuori di Trossard e Nelson. Il Milan evita il 2-0, ma a vincere è comunque l'Arsenal. Per Allegri comunque un buon test. Con i recuperi degli acciaccati e i nuovi acquisti (ancora da fare) la sua squadra cambierà faccia, ma il carattere che a Max piace tanto già si è visto".

Leao è tra i promossi secondo Calciomercato.com: “Numero 10, capitano e terminale offensivo unico, in questa posizione inedita cucitagli da Allegri, che da sempre lo vuole maggiormente vicino alla porta. Finché il fiato regge, il portoghese è una spina nel fianco della difesa dell'Arsenal: in ripartenza ha un altro passo e spesso ne salta due o tre senza pensarci, il problema è che essendo l'uomo più avanzato della squadra, quasi sempre non ha nessuno con cui dialogare o su cui appoggiarsi”. Approvato anche Loftus-Cheek: “Sembra che il modulo di Allegri possa adattarsi alla perfezione alle caratteristiche dell'inglese, che mette in mostra qualche ripartenza in grande velocità, vista raramente nell'ultimo anno ma che ricorda la sfida di due anni fa in Champions League contro il PSG. Sembra finalmente a posto fisicamente”. Tra i promossi, oltre a Torriani, anche Thiaw: “In questa prima uscita è apparso attento, concentrato e quasi invalicabile. L'idea è che tra i centrali del Milan sia quello che con Allegri possa migliorare maggiormente. Oggi non ha lasciato praticamente una palla ad Havertz”. Ok Terracciano, da 6,5. Da 6 e poco più Saelemaekers. Non brilla in modo particolare Pulisic.

Tra i rimandati ci sono Bartesaghi e Musah, ancora bocciato. E anche Ricci per Calciomercato.com: “La sua non è una vera e propria bocciatura, perché comunque nel primo tempo non sfigura, però appare ancora lontano da essere il fulcro del gioco rossonero, e d'altronde non potrebbe essere altrimenti. Avrà tempo di crescere”. Per Milannews da rivedere Pavlovic, non ha fatto bene.

✅ Arsenal-MILAN 1-0

Marcatori: -

Formazione: P. Terracciano (66' Torriani); Tomori (46' Gabbia), Thiaw (66' F. Terracciano), Pavlovic (79' Dutu); Saelemaekers (46' Chukwueze), Musah (79' Liberali), Ricci (66' Comotto), Loftus-Cheek (66' Bondo), Bartesaghi (79' Magni); Pulisic (46' Okafor), Leao (79' Colombo).