Intervistato dal Messaggero, il nuovo vice allenatore del Milan di Allegri, Bernardo Corradi, ha parlato della scelta per la sua carriera e dell’addio alla Nazionale: “Momenti di grande emozione, ho lasciato l’Italia perché ho...
Intervistato dal Messaggero, il nuovo vice allenatore del Milan di Allegri, Bernardo Corradi, ha parlato della scelta per la sua carriera e dell'addio alla Nazionale: "Momenti di grande emozione, ho lasciato l'Italia perché ho capito che si era esaurito un ciclo e che non c'erano più i margini per migliorare e progredire. Ma è stato un rapporto bellissimo, di cui non dimenticherò un solo attimo. La scelta migliore, nel mio cuore terrò otto anni di grandi emozioni, grazie alle nazionali giovanili sono riuscito a crescere sotto tutti i punti di vista. Io penso che la gioia di indossare la maglia dell'Italia sia e resti unica".
ITALIA - "Io dico che alla fine l'Italia riuscirà a conquistare il pass, detto questo ci sono tante circostanze che hanno portato a questa crisi ma non certo la mancanza di passione. Per un giocatore la maglia della Nazionale è il massimo. Esistono molti fattori che hanno inciso su questa situazione e si sono incrociati tutti quanti insieme. Ci sono tanti stranieri in serie A, è vero, e i giovani giocano poco. Ma mancano anche elementi di spicco, bisogna anche aspettare che passi qualche altro talento. Ma vedrete che ai mondiali ci andremo. Ci vuole coraggio per far giocare i giovani, perché sei costretto ad aspettare la loro crescita. I club, invece, vogliono subito i risultati, la vittoria e quindi le due filosofie non si sposano".